Il turismo in Belgio è una delle industrie del Belgio. La sua accessibilità da altre parti d'Europa la rende una popolare destinazione turistica. Secondo Tourism Satellite Account, l'industria del turismo genera il 2,3% del valore aggiunto lordo belga e impiega il 6,7% della popolazione attiva.[1] 6,7 milioni di visitatori si sono recati in Belgio nel 2018.[1]
Come molte istituzioni nazionali in Belgio, le agenzie turistiche nazionali sono suddivise lungo linee regionali con due agenzie turistiche: l'Ufficio turistico belga di Bruxelles e Vallonia,[2] per le regioni della Vallonia e di Bruxelles-Capitale, e Toerisme Vlaanderen,[3] che copre le Fiandre, seppur includendo anche Bruxelles.
Nel 1993, il 2% della forza lavoro totale era impiegata nel turismo, percentuale minore a molti paesi limitrofi.[4] Gran parte dell'industria del turismo si trova sulla costa o nelle Ardenne.[5]Bruxelles e le città d'arte fiamminghe di Bruges, Gand, Anversa, Leuven e Mechelen attirano molti turisti culturali.[6] Gran parte del turismo a Bruxelles è turismo d'affari.
Nel 2017, il Belgio si è classificato al 21º posto nel Travel and Tourism Competitiveness report del Forum economico mondiale.[7] Il Paese si è piazzato 4° per "salute e igiene" e 6° per "infrastrutture terrestri e portuali", ma solo 105º al mondo per "competitività di prezzo" e 122° per "risorse naturali". Negli ultimi anni, il numero di turisti internazionali è cresciuto in modo esponenziale, come mostrato da Tourisme Vlaanderen.[8]
Arrivi per nazione
La maggior parte dei visitatori che arrivano in Belgio provengono dai seguenti paesi:
^Belgium - The tertiary sector, su web.archive.org, 17 agosto 2004. URL consultato il 22 febbraio 2023 (archiviato dall'url originale il 17 agosto 2004).
^Travel and Tourism in Belgium, su web.archive.org, 28 luglio 2012. URL consultato il 22 febbraio 2023 (archiviato dall'url originale il 28 luglio 2012).