Il territorio del comune di Marino è attraversato da una sola strada regionale, la strada regionale 207 Nettunense, ex strada statale la cui gestione è stata devoluta nel 2001 alla Regione Lazio. Questa strada inizia dall'incrocio di Frattocchie, e prosegue verso Anzio e Nettuno attraversando le località di Frattocchie e Castelluccia. La via Nettunense è stata identificata come una delle strade più pericolose d'Italia.[2]
La Regione Lazio e l'ANAS stanno occupandosi della progettazione del nodo Squarciarelli, una strada che dovrebbe congiungere i comuni di Marino, Rocca di Papa, Grottaferrata e Frascati ovviando all'intasamento dell'incrocio di Squarciarelli, in comune di Grottaferrata.
Durante la seconda guerra mondiale le due gallerie accolsero numerosi sfollati in fuga dai bombardamenti aerei alleati.
Inoltre la ferrovia Roma-Albano dopo la Galleria di Colle Cimino passa sul Ponte dei Sei Archi, semplicemente detto "de i Sei Archi de Marino", un grande ponte ferroviario a sei arcate che attraversa la Valle dei Morti.
Dal 1856 l'allora frazione di Ciampino era collegata a Roma per via ferroviaria. Nel 1880 il Comune di Marino decise di realizzare un collegamento tra Marino e Ciampino, e quindi a Roma: nacque così la linea Portonaccio-Marino, più una tramvia a vapore che una vera e propria ferrovia. Realizzata a dispetto del forte dislivello del terreno, il funzionamento di questa linea era spesso ostacolato dall'asperità del tracciato. La stazione era situata fuori Marino, lungo la via Castrimeniense. Nel 1881 iniziò la costruzione della ferrovia Roma-Albano, completata nel 1889: l'entrata in funzione di questa linea sancì la definitiva fine della Portonaccio-Marino.
Fino al 1974, data del riconoscimento dell'autonomia amministrativa del comune di Ciampino, l'aeroporto di Roma-Ciampino ricadeva in parte nel territorio marinese. Oggi non è più così, tuttavia esistono alcuni problemi legati all'inquinamento proveniente dall'aeroporto che pesano anche sul territorio marinese, specialmente sulle frazioni di Santa Maria delle Mole e Cava dei Selci.
L'Aeroporto Internazionale "Giovan Battista Pastine" di Roma-Ciampino, è frequentato da 5.401.475 passeggeri l'anno[3] che viaggiano su 138 voli giornalieri gestiti da cinque compagnie low-cost, in un periodo operativo che va dalle quattro del mattino alle 24 di notte, 365 giorni l'anno.[4] Dal 2001 al 2006 si è registrato un incremento del 600% nel numero di voli, e dal 2006 al 2007 del 9.24%.[3]
Nel giugno 2005 i cittadini di Ciampino, del municipio X di Roma e di Santa Maria delle Mole hanno deciso di costituirsi nel "Comitato Aeroporto di Ciampino - per la riduzione dell'impatto ambientale dell'aeroporto", che richiede il ritorno al numero di voli ed alle tipologie di aeromobili del 2001, l'immediato blocco dei voli e delle attività notturne dell'aeroporto, l'applicazione di rigide procedure antirumore e di sicurezza per i voli, la messa in opera immediata delle centraline antirumore asservite al radar, la messa in opera immediata delle centraline per la rilevazione dell'inquinamento dell'aria, la messa in opera immediata di barriere e dispositivi anti-rumore per proteggere la popolazione e l'adozione di adeguate procedure per garantire la sicurezza dei cittadini.[5]
Il "Comitato Aeroporto di Ciampino" ha preparato un modello di lettera di protesta contro l'aeroporto da spedire al sindaco di Marino e al prefetto di Roma[6]: in quella si evidenzia come nel territorio della II Circoscrizione di Marino (Santa Maria delle Mole-Cava dei Selci) il limite di 50 µg/m³ di PM10 stabilito dal D.L. n° 60 2 aprile 2002 sia costantemente superato: si passa da un minimo di 53.67 µg/m³ in via Pietro Maroncelli ad un massimo di 178.97 µg/m³ in via Niccolò Tomasseo. Il Comune di Marino, sia l'Amministrazione di centrodestra[7] che l'opposizione di centrosinistra[8], si è schierato immediatamente assieme al Comitato, e dal 1º novembre 2007 si è arrivati ad un accordo che sposta 38 voli sull'Aeroporto di Roma-Fiumicino.[9]
Mobilità urbana
La COTRAL, compagnia regionalizzata dei trasporti pubblici, assicura numerose corse extra-urbane nei Castelli e di collegamento con Roma.
Il trasporto pubblico su gomma è assicurato anche dal Comune di Marino garantisce cinque linee circolari[10]:
Note
^Comune di Marino.it, su comune.marino.rm.it. URL consultato il 3 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 29 gennaio 2008).