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Ti amo non lo so dire; singolo discografico
	Screenshot tratto dal video del brano
Artista	Noemi
Pubblicazione	2 febbraio 2022
Durata	3:37
Genere	Power ballad; Dance pop; Elettropop
Etichetta	Columbia
Produttore	DRD
Formati	Download digitale, streaming
Certificazioni
Dischi di platino	Italia; (vendite: 100 000+);
Noemi - cronologia
	Singolo precedente; Guardare giù(2021) Singolo successivo; Hula-Hoop(2022)

Ti amo non lo so dire è un singolo della cantante italiana Noemi, pubblicato il 2 febbraio 2022 su etichetta discografica Columbia Records e Sony Music.^[5]

Il brano è stato eseguito in gara al Festival di Sanremo 2022 durante la prima serata della kermesse musicale.^[6]^[7] Si classifica quindicesima, ma parte tra le più trasmesse in radio del festival.^[8]

Descrizione

Il brano, scritto da Mahmood, Alessandro La Cava e Dardust,^[9] è stato descritto dalla cantante durante un'intervista concessa a Billboard Italia:^[10]

«La canzone è una metafora per dire che per superare le nostre fragilità ci vuole molto coraggio; [...] È per spiegare un nuovo modo di vivere le emozioni. Quando attraversi un periodo di cambiamento, devi riprendere le misure con le emozioni, con le persone, con quello che ti capita. La vita è così: bisogna imparare a dire "ti amo" nel modo giusto e col coraggio giusto. [...] Sono frasi che vanno dette con energia, per dire che non hai paura, che ti butti nella vita, ci vuole l’energia di quel synth. È come se fosse il battito del cuore di qualcuno che corre. [...] Mahmood ha scritto un testo con grande sensibilità, sono molto contenta del risultato. È molto poetico, vero, onesto, una cosa fondamentale nei testi.»

È caratterizzato da un ritornello percussionistico.^[11]

Accoglienza

Il Messaggero descrive il brano come «una metafora per poter spiegare questa fragilità. Perché per dire ti amo ci vuole un coraggio immenso. Per raccontare questa dicotomia ho scelto un pezzo uptempo con un testo importante che ben rappresenta l’energia e l’equilibrio tra mente e corpo necessari per affrontarla».^[12]

Francesco Chignola di TV Sorrisi e Canzoni descrive la canzone come «contemporanea e suggestiva», paragonandola al brano Glicine, che raconta di «un autentico flusso di coscienza sulla necessità di superare il timore di cambiare».^[13]

Massimo Longoni di TGcom24 ritrova nella canzone della cantante «due volti: apre nel solco delle ballad più classiche di Noemi e poi decolla con un'esplosione di elettronica che, complice un mix assassino, ne sovrasta spesso la voce. Tra cambi di tonalità e di atmosfera l'impressione è che lei debba un po' inseguire per stare dentro al pezzo».^[14]

Francesco Prisco, scrivendo per Il Sole 24 Ore, riscontra nel brano «un tentativo di ringiovanimento» ma ribadendo che «sulla scena musicale bastano due anni e ti riscopri vecchio», riscontando comunque che la cantante abbia «una delle più belle voci soul che abbiamo in Italia».^[11]