1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega Il simbolo → indica un trasferimento in prestito
In gioventù Waldrom era dedito non solo al rugby ma anche a peso, disco e giavellotto con risultati di rilievo a livello scolastico[1].
Soprannominato The Tank ("il carro armato") per la sua figura (oltre 110 kg di peso per 184 cm d'altezza), esordì a 18 anni in campionato provinciale con Wellington e tre anni più tardi, nel 2004, in Super Rugby nella relativa franchise degli Hurricanes[2].
Dopo un passaggio ai Crusaders si trasferì a Leicester nel 2010[3]; nel 2011 scoprì di essere idoneo a rappresentare l'Inghilterra grazie alla nonna materna nativa del Regno Unito, e si mise a disposizione della Rugby Football Union al riguardo[4].
Fu quindi convocato nella squadra allargata per la Coppa del Mondo 2011[5], anche se inizialmente non fu ricompreso nel gruppo dei 30 partecipanti alla manifestazione; a torneo iniziato, durante la fase a gironi, fu aggregato alla rosa in sostituzione dell'infortunato Andrew Sheridan[6], anche se non fu mai schierato durante il mondiale; l'esordio avvenne l'anno dopo a Johannesburg in un test match contro il Sudafrica nel corso del tour inglese di metà anno.
Campione inglese nel 2013 con Leicester, l'anno successivo si trasferì ad Exeter[7] con cui vinse due volte consecutive la classifica dei migliori marcatori di mete e si laureò campione nazionale nel 2017; l'anno successivo tornò in patria a Wellington per un'ultima stagione agonistica, al termine della quale giunse il ritiro[8].
Con 58 mete segnate in Premiership, è l'avanti più prolifico della storia del torneo dopo Neil Back[8].