In un'intervista radiofonica Taylor Swift dichiarò che la tournée sarebbe stata diversa rispetto ad ogni altra sua precedente[1].
In seguito dichiarò a Billboard:
"Ovviamente il tour sarà una grande rappresentazione del mio album. Non vedo l'ora di scoprire quali sono le canzoni che piacciono di più ai fan e quali mettere assolutamente in scaletta, questo è il primo passo."[2]
Sinossi
Lo show inizia con una breve intro, mentre il palco è coperto da un sipario. Ad un tratto appare l'ombra di Taylor Swift e, quando il sipario cala, la cantante si mostra al pubblico. Viene eseguita così State of Grace. L'atmosfera si scatena con Holy Ground, durante la quale vengono suonati dei tamburi luminosi. Al termine del brano, Taylor dà il benvenuto al pubblico e poi esegue Red, mentre i ballerini fanno volteggiare delle bandiere rosse.
In seguito, tre giganteschi schermi calano sul palco, mentre Taylor e le coriste stanno in cima ad essi, per eseguire You Belong with Me. Quando gli schermi risalgono, viene eseguita, in abiti vintage, The Lucky One. A questo punto, l'artista imbraccia un banjo ed esegue Mean, per poi proseguire con un medley di Stay Stay Stay e una cover dei The Lumineers: Ho Hey.
Dopo un cambio d'abito, viene eseguita 22 e Taylor si avvicina ai fan per toccare loro le mani, per poi raggiungere un secondo palco. Successivamente, la Swift imbraccia una chitarra ed esegue Starlight. Segue la performance di Everything Has Changed, durante la quale Ed Sheeran appare sul palco per cantare insieme a Taylor. Vengono poi eseguite Begin Again e Sparks Fly, durante la quale la cantante fluttua sul pubblico tramite una piccola piattaforma
L'ultimo atto inizia con I Knew You Were Trouble, eseguita in stile festa in maschera con l'artista che presenta due abiti: uno bianco ed elegante e un altro nero e più semplice. Taylor Swift si siede in seguito al pianoforte, per eseguire una versione acustica di All Too Well. Dopo esegue Love Story e Treacherous, durante la quale l'artista è scalza con indosso un'ampia gonna bianca.
L'ultima performance è quella di We Are Never Ever Getting Back Together, al termine della quale Taylor Swift si alza in aria tramite una parte del palco che si trasforma in una piattaforma girevole.
Oceania
Il 26 ottobre 2013 Taylor Swift divenne la prima artista solista femminile in 20 anni a esibirsi negli stadi australiani, dopo che Madonna aveva visitato il Paese nel 1993 con il suo "Girlie Show"[3].
Il 4 dicembre 2013 Taylor Swift si esibì di fronte a 40.900 spettatori all'Allianz Stadium di Sydney; divenne la prima cantante donna nella storia a tenere un concerto sold-out nello stadio australiano dalla sua apertura nel 1988[4].
Scaletta
La seguente è la scaletta dello spettacolo di Omaha. Non rappresenta quindi la scaletta dell'intero tour[5].