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The Least We Can Do Is Wave to Each Other è il secondo album in studio del gruppo progressive inglese dei Van der Graaf Generator. In questo disco si afferma lo stile del gruppo, qui ancora con una formazione a cinque elementi. Il titolo è una citazione di John Minton, come viene spiegato da Peter Hammill nelle note del disco. La frase completa è "We're all awash in a sea of blood, and the least we can do is wave to each other".

Testi e musiche di Peter Hammill, eccetto dove indicato.

Lato A

1. Darkness (11/11) – 7:28
2. Refugees – 6:23
3. White Hammer – 8:15

Durata totale: 22:06

Lato B

4. Whatever Would Robert Have Said? – 6:07
5. Out Of My Book – 4:08 (Peter Hammill, David Jackson)
6. After The Flood – 11:29

Durata totale: 21:44

7. Boat Of Millions of Years (B-Side del singolo del 1970) – 3:50
8. Refugees (single version) (A-Side del singolo del 1970) – 5:24

• Peter Hammill - voce, chitarra acustica, pianoforte in Refugees
• Hugh Banton - organo Hammond, organo Farfisa, voce di supporto
• Guy Evans - Batteria, percussioni
• Nic Potter - Basso elettrico, chitarra elettrica
• David Jackson - sax tenore, sax alto, flauto, voce di supporto

• Mark Hurwitz - violoncello in Refugees
• Gerry Salisbury - cornetta in White Hammer

• (EN) Steven McDonald, The Least We Can Do Is Wave to Each Other, su AllMusic, All Media Network.
• (EN) The Least We Can Do Is Wave to Each Other, su Discogs, Zink Media.
• (EN) The Least We Can Do Is Wave to Each Other, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.

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