Telezecchino è stata una rivista mensile dedicata a bambini in età scolare pubblicata dall'editore Campi (all'epoca anche editore di TV Sorrisi e Canzoni) dal 1967 al 1976.
Storia
Fondata da Giuseppe Campi, esordisce nell'aprile 1967 al prezzo di 100 lire.
All'interno ospita principalmente giochi e fumetti, di produzione sia italiana che straniera.[1]
Vi collaborano diversi autori (tra gli altri Sandro e Sergio Costa, Tiberio Colantuoni, Massimo Fecchi, Bruno Prosdocimi), che si avvicendano nel corso degli anni, dando vita a vari personaggi: Giuseppe, Super Cane, Nonna HZ, Joe Razzo.
Il nome della testata si rifà allo Zecchino d'Oro, di cui vengono pubblicati svariati reportage, e alle cui canzoni si ispirano varie serie e mini-storie a fumetti.[1] Cino Tortorella inoltre tiene all'interno della rivista una rubrica di lettere, "La posta di Mago Zurlì".[1]
La rivista chiude i battenti nel marzo 1976, dopo quasi nove anni di storia.[1]
Note
- ^ a b c d Gianni Bono, Guida al fumetto italiano. Volume II, Epierre, 2003.