Con i termini tedeschi di Russia (o tedesco-russi) di solito ci si riferisce ai tedeschi (ed ai loro odierni discendenti) stanziatisi in colonie ed enclavi in Russia, in diversi periodi storici, ma i significati attribuiti a questa denominazione possono essere vari. Secondo il censimento del 2002, in Russia si contano 597 212 cittadini di etnia tedesca (il quinto gruppo del paese), mentre sono 2,9 milioni le persone che comprendono il tedesco. In Germania fanno parte dei reimmigrati tedeschi (Aussiedler).
Infine uno dei significati di "tedeschi di Russia" può essere ricondotto a quei personaggi tedeschi, e ai loro discendenti, che servirono l'impero russo nel XVII e nel XVIII secolo. La pratica di servirsi di eminenti personaggi stranieri fu iniziata da Pietro I di Russia. In particolare, l'Accademia russa delle scienze ospitò un grande numero di scienziati e ricercatori tedeschi, tra cui Georg Wilhelm Steller, Peter Simon Pallas e molti altri. Alcuni dei loro discendenti, oramai assimilati alla cultura e alla societàrussa, si resero poi protagonisti di alcuni ritorni in massa in Germania, ma hanno sempre considerato loro stessi come componenti di un gruppo etnico tedesco-russo, come pure molti governatori degli ultimi zar del periodo prerivoluzionario.