Tanga è una città portuale della Tanzania settentrionale, capoluogo della regione omonima e del distretto omonimo. Si affaccia sull'Oceano Indiano, nei pressi dei confini con il Kenya. Con una popolazione di 273.332 abitanti (2012) è una delle più grandi città del paese.
L'economia di Tanga è fortemente basata sul commercio, in gran parte grazie alla sua posizione strategica e ai suoi collegamenti. Oltre al porto sull'Oceano, Tanga dispone anche di un importante terminal ferroviario che la collega alla regione dei Grandi Laghi e a Dar es Salaam. Attraverso il porto di Tanga si esportano soprattutto sisal (in città e negli immediati dintorni sono presenti filande specializzate, come quella posseduta dalla keniotaREA Vipingo Plantations[1]), caffè, tè e cotone. Attorno alla città ci sono un grande numero di mercati.
Storia
Tanga fu fondata come avamposto militare dai tedeschi nel 1889, e divenne sede di un ufficio distrettuale dell'Africa Orientale Tedesca nel 1891. Nei dintorni si sviluppò rapidamente la coltivazione del sisal (portata dai tedeschi) e questo sviluppo causò un altrettanto rapido incremento demografico. Presto la città fu collegata a Moshi dalla prima linea ferroviaria (la Usambara).
Essendo la città portuale più vicina al Kenya, Tanga divenne un luogo strategico durante la prima guerra mondiale. I britannici tentarono un primo sbarco il 4 novembre 1914 (nella cosiddetta Battaglia di Tanga) e infine presero la città il 7 luglio del 1916.