Il Supplementum Aeneidos, altrimenti detto Liber XIII Aeneidos, è un'opera in latino dell'umanista Maffeo Vegio da Lodi.
Descrizione
Il poemetto si propone di concludere l'Eneide di Virgilio, in quanto il poema era rimasto incompiuto alla morte del poeta.
Ha appunto inizio lì dove termina l'opera virgiliana: in 630 esametri, descrive le nozze di Enea e Lavinia e la successiva assunzione dell'eroe a divinità.
Completato nel 1428 il poemetto fu pubblicato a Venezia, per le cure di Adamo di Ambergau, nel 1471.
Nei primi secoli successivi alla sua composizione era d'abitudine unirla al poema, come sua naturale conclusione. Col trascorrere del tempo, però, l'opera fu dimenticata rimanendo nota solo ad eruditi e specialisti, fino ad una sua riscoperta alla fine del XX secolo ad opera di Stefano Bonfanti, che la tradusse e commentò unitamente all'Eneide.
L'opera è oggi reperibile in varie biblioteche nazionali.
Bibliografia
- Maffeo Vegio, Supplementum, libro XIII dell'Eneide, Edizioni San Paolo, 1997, ISBN 88-215-3663-7.
- id., Il Supplementum all'Eneide di Maffeo Vegio. Testo, traduzione e commento di Maria Michela Fidanza, Collana Asterischi di Anazetesis n. 6, Pacini Editore, 2014, ISBN 978-88-6315-616-4.
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