Le origini della congregazione risalgono al 1571, quando Regina Protmann (1552-1613) lasciò la casa paterna di Braunsberg, in Prussia (l'odierna Braniewo, in Polonia), per ritirarsi insieme a due compagne in una casa sulla Kirchgasse.[2]
Le donne presero il nome di devote vergini di Santa Caterina (in onore della santa titolare della chiesa parrocchiale di Braunsberg) e adottarono uno stile di vita simile a quello delle beghine: la Protmann, con l'aiuto dei gesuiti, redasse delle costituzioni basate sulla regola di sant'Agostino, approvate dal vescovo di Ermland, Marcin Kromer, l'8 marzo 1583 (poi nuovamente da Piotr Tylicki il 12 marzo 1602 e confermate dal nunzio in Polonia Claudio Rangoni).[2]
L'istituto venne approvato definitivamente dalla Santa Sede il 23 maggio 1903.[2]
Le Suore di Santa Caterina, originalmente dedite soprattutto all'educazione delle giovani, si dedicano principalmente all'assistenza sanitaria e alla cura degli orfani.