Subito dopo la fondazione della Società dell'apostolato cattolico (1835) Vincenzo Pallotti iniziò a progettare di dare inizio al ramo femminile della sua congregazione, destinato particolarmente all'educazione delle ragazze povere e abbandonate: Pallotti diede forma a tale idea nel 1838, con l'apertura della pia casa di carità a Roma.[2]
Diffusasi rapidamente in Italia, nel 1889 le pallottine si stabilirono anche negli Stati Uniti d'America per l'assistenza agli emigranti; nel 1901 il ramo tedesco dell'istituto, a carattere prevalentemente missionario, si staccò dando origine a una congregazione autonoma.[3]
La compagnia fu lungamente organizzata come società di consacrate viventi in comune senza voti: solo nel 1905Antonio Augusto Intreccialagli diede alle suore delle costituzioni che introdussero i voti. Le suore dell'apostolato cattolico ricevettero il pontificio decreto di lode il 12 maggio 1911.[3]
Attività e diffusione
Le suore dell'apostolato cattolico si dedicano particolarmente all'istruzione e all'educazione cristiana della gioventù ma, secondo le parole del fondatore, "debbono essere pronte a qualunque opera di carità e di zelo".[3]
^Espansione della congregazione, su suoreapostolatocattolico.com. URL consultato il 25 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2012).