La città di Udine (Udin in friulano) è situata al centro della regione friulana di cui è considerata la capitale storica e sorge in pianura intorno ad un colle, sul quale è situato il castello.
Il sito su cui sorge Udine fu abitato sin dai tempi remoti (fu sede di un castelliere dell'età del Bronzo) e poi in epoca romana e longobarda. Il luogo scelto risulta strategico per la sua posizione centrale rispetto alla pianura friulana e per la presenza di un colle su cui i primi abitanti poterono ripararsi fortificandolo. Narrano le leggende che il colle fosse stato eretto dai soldati di Attila trasportando la terra con i loro elmi per permettere al condottiero Unno di vedere in lontananza la città di Aquileia che bruciava dopo le sue incursioni.
La prima testimonianza scritta e quindi certa dell'esistenza di Udine risale al 983 con il diploma di Ottone II di Sassonia che assegna il castello di Udine al Patriarca Rodoaldo, in seguito si riscontrano una dozzina di citazioni della città o del suo castello in vari documenti risalenti ad un periodo compreso tra il 1091 ed il 1223. [1]
L'ascesa di Udine a metropoli del Friuli avviene solamente dal 1200 in poi grazie alle decisioni assunte dai Patriarchi di Aquileia che vedono con favore lo spostamento della loro sede in una posizione più centrale e meglio difendibile rispetto alle altre precedenti sedi di Aquileia, Cormons e Cividale. Nel 1238 divenne sede del Patriarca di Aquileia, in quell'anno infatti il Patriarca Bertoldo di Andechs si trasferì da Cividale a Udine dove fu costruito il palazzo patriarcale. Da quel momento, Udine assumerà sempre maggiore importanza divenendo col tempo la capitale istituzionale del Friuli.
Cronologia antica e medievale
983 Prima menzione scritta del castello di Udine in un diploma di Ottone II di Sassonia
1815 Udine con patente sovrana è dichiarata Città Regia della Venezia col privilegio di nominare un deputato presso la Congregazione centrale a Venezia
1896 Fondazione dell'Udinese Calcio come parte della Società Udinese di Ginnastica e Scherma
1912 Inizio della costruzione di Palazzo D'Aronco sede del Municipio
1915 Udine diventa la "capitale" della guerra, sede del comando supremo delle forze armate italiane
1917 Occupazione austro-tedesca della città. Scoppio di Sant'Osvaldo: il 27 agosto 1917 esplode un deposito di munizioni situato nei pressi dell'ospedale militare.
1918 Liberazione della città e ritorno all'amministrazione italiana
Liliana Cargnelutti e Roberta Corbellini, Udine napoleonica, da metropoli della Patria a capitale della provincia del Friuli, Udine, Arti Grafiche Friulane, 1997.
Roberto Meroi, Storia e attualità delle scuole udinesi, Edizioni della Laguna, 2010.
Roberto Meroi, La Udine del cuore, Chiandetti, 2017.
Roberto Meroi, Tutto quello che non hai mai osato chiedere sulla Storia di Udine, Andrea Moro Editore, 2009.
Roberto Meroi, Le chiese di Udine, Edizioni della Laguna, 2000.
Roberto Meroi, Il Teatro Nuovo Giovanni da Udine, Pasian di Prato, Leonardo, 2008.
Emanuela Pavisi, Udine com'era com'è, 1997.
Aldo Rizzi, Udine tra storia e leggenda nell'arte e nell'iconografia, Udine, Istituto per l'Enciclopedia del Friuli Venezia Giulia, 1983.