Stefano nacque intorno al 1085 nel villaggio di Viel-Jo (ora Vielzot), parrocchia di Bassignac-le-Haut a Xaintrie (area ad est dell'attuale dipartimento della Corrèze), in una famiglia molto cristiana. I genitori si chiamavano Stefano e Gauberte.
Era monaco cistercense, fondatore e primo abate dell'abbazia di Obazine. Morì l'8 marzo 1159 e si trova sepolto, secondo la tradizione, nella sala capitolare dell'abbazia[1].
Culto
Liturgicamente è commemorato l'8 marzo, in particolare nella regione francese del Limousin.
«A Obazine presso Limoges in Aquitania, in Francia, santo Stefano, primo abate del locale monastero, che, alla ricerca di Dio, associò nell’Ordine Cistercense i tre monasteri da lui fondati.»
Grélois, Alexis, Les origines contre la Réforme: nouvelles considérations sur la "Vie de Saint Étienne d'Obazine", in Écrire son histoire: les communautés régulières face à leur passé, Actes du 5 Colloque International du C.E.R.C.O.R. (Saint-Étienne, 6-8 novembre 2002), a cura di Nicole Bouter (Travaux et recherches 18), Saint-Étienne 2006, pp. 369–388.
Andenna, Cristina, Dall'esempio alla santità. Stefano di Thiers e Stefano di Obazine: modelli di vita o fondatori di ordini?, in Das Eigene und das Ganze. Zum Individuellen im mittelalterlichen Religiosentum.
Gert Melville / Markus Schürer (Vita regularis 16), Münster i. W. 2002, pp. 177–224.
Cristina Andenna, Heiligenviten als stabilisierende Gedächtnisspeicher in Zeiten religiösen Wandels, in Literarische und religiöse Kommunikation in Mittelalter und Früher Neuzeit, a cura di Peter Strohschneider, Berlin 2009, pp. 526–573.