Giocava come ala[1] o seconda punta con compiti di raccordo[2].
Carriera
Cresciuto nella Pistoiese, passa poi in prestito alla Viterbese[2] e quindi alla Massese, con cui realizza 10 reti nel campionato di Serie D 1979-1980. Rientrato a Pistoia, disputa 5 partite nell'avvio del campionato di Serie A 1980-1981: esordisce nella massima serie il 14 settembre 1980 in occasione della sconfitta esterna contro il Torino, prima partita disputata in Serie A nella storia dei toscani.
Nella sessione autunnale del calciomercato viene ceduto al Piacenza in Serie C1[1], dove fa coppia con Ernestino Ramella realizzando solamente due reti. La sua carriera prosegue tra Serie C e Serie D: si trasferisce in Sicilia, prima al Siracusa e poi al Messina[3], senza trovare spazio da titolare anche a causa di un grave infortunio ai legamenti del ginocchio che lo condiziona per le due annate[2]. Nel 1983 la Pistoiese lo cede in prestito all'Imperia[4], in Serie C2; realizza tre reti in un campionato ancora segnato dai postumi dell'infortunio[5], e fa quindi ritorno ancora alla Pistoiese[6], che nella stagione successiva lo cede alla Massese, dove ritrova il posto da titolare realizzando 9 reti.
Nel 1985 ridiscende in Serie D, con la maglia del Migliarina di La Spezia, con cui realizza 8 reti in campionato[7]. Dopo una breve comparsata nel Viareggio, dove si trasferisce al seguito dell'ex presidente del Migliarina[8], chiude nelle serie dilettantistiche con Sanremo '80, Torrelaghese e Ponte a Moriano[9].