La stazione di Ikebukuro (池袋駅?, Ikebukuro-eki) è una stazione ferroviaria di Tokyo, si trova a Ikebukuro nella zona di Toshima ed è la seconda stazione della capitale giapponese per numero di passeggeri annui (dopo la stazione di Shinjuku).
La stazione fu inaugurata il 1º aprile 1903 su iniziativa delle ferrovie nazionali. Attualmente è raggiunta da diversi operatori ed è una delle stazioni principali della Linea Yamanote. La zona in cui la stazione venne costruita inizialmente non era molto popolare, ma in seguito all'apertura delle linee Tōjō Railway Line (attuale linea Tōbu Tōjō) nel 1914 e della Musashino Railway Line (attuale linea Seibu Ikebukuro) nel 1915 ha conosciuto un rapido sviluppo.
La stazione ha due entrate: Est e Ovest. Le linee della JR East corrono da Nord a Sud al centro della stazione mentre quelle della Tobu sono nella parte Nord-Ovest e quelle della Seibu nella Sud-Est. Ironicamente, "Seibu" (西武) comincia con il kanji che significa Ovest (西) ma i suoi binari sono situati nella parte a Est, viceversa "Tōbu" (東武) comincia con il kanji che significa "Est" (東), ma i suoi binari sono situati nella parte a Ovest.
Le linee Tokyo Metro corrono in senso Est-Ovest.
Stazione JR East
La stazione JR East è servita dalle linee Yamanote, Saikyō e Shōnan-Shinjuku con 8 binari totali. A partire dal 2 marzo 2013 i marciapiedi della linea Yamanote sono protetti da porte di banchina a metà altezza.[1]
A Ikebukuro si incrociano 3 linee di metropolitana. Le linee Fukutoshin e Yūrakuchō si incrociano e possiedono due binari passanti, mentre la linea Marunouchi ha qui il suo capolinea e possiede due binari tronchi.
La zona attorno alla stazione è ricca di negozi ed è diventata un centro importante di commercio. A Est della stazione si possono trovare grandi magazzini come Sunshine City, Parco, Mitsukoshi e Bic Camera, dall'altra parte si può trovare il Metropolitan Plaza.
Note
^(JA) グループ経営構想Ⅴ [Group Business Vision V] (PDF), su jreast.co.jp, Japan, East Japan Railway Company, 30 ottobre 2012, p. 10. URL consultato l'8 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 2 dicembre 2012).