Nonostante i binari passassero molto vicino ad entrambi i paesi (a 150 metri dal Corso di Borgo Velino e a circa 200 dalla piazza principale di Antrodoco), gli abitanti dei due borghi erano costretti a percorrere oltre un chilometro per prendere il treno. La decisione di costruire un'unica stazione a servizio dei due paesi era dovuta alla modesta distanza tra i due abitati, che rendeva il disagio sopportabile e l'accessibilità della stazione comunque discreta. Ma soprattutto era dovuta alla necessità di spazio per impiantare tutte le strutture necessarie ad una stazione importante quale quella ai piedi di un valico appenninico impegnativo (quello di Sella di Corno), come la rimessa per i locomotori addizionali da agganciare al convoglio per disporre di una potenza adeguata, spazio che nella stretta vallata si poteva trovare solo nella campagna tra i due paesi.
Dopo la seconda guerra mondiale, per migliorare l'accesso alla ferrovia, l'amministrazione comunale di Antrodoco chiese ed ottenne l'istituzione di una fermata nel tratto dei binari più prossimo al paese. La fermata fu attivata con l'orario del 3 giugno 1956.[2]
Il 16 novembre 2013, in occasione del 130º anniversario della linea ferroviaria, sono stati posizionati ad Antrodoco Centro un Monumento al Ferroviere, costituito da un frammento di binario con deviatoio, ed una targa in marmo.[3]
Strutture e impianti
L'impianto è stretto tra il ponte ferroviario sul fiume Velino (in direzione Rieti) e il passaggio a livello di viale delle Rimembranze (in direzione L'Aquila), a cui segue la galleria Castello con cui la linea ferroviaria sottopassa il colle a fianco del paese. La fermata si trova a soli settecento metri dall'adiacente stazione di Antrodoco-Borgo Velino e di fatto si trova all'interno dei suoi segnali di protezione.[4]
La fermata consta di un unico binario, servito da una banchina della lunghezza di 90 metri, parzialmente coperta dal tetto del fabbricato, con altezza sul piano del ferro inferiore allo standard di 55 cm.[5]
Il fabbricato viaggiatori, ad un solo piano, affaccia esternamente su piazza Guglielmo Marconi ed ospita la sala d'aspetto.
Movimento
Al 2007, l'impianto risultava frequentato da un traffico giornaliero medio di 123 persone.[1]
Il servizio passeggeri è esercitato da FCU (oggi parte di BusItalia), per mezzo di automotrici diesel ALn 776.
Ad Antrodoco Centro fermano ogni giorno circa 34 treni, diretti a Terni o all'Aquila.[6] La stazione, inoltre, è il capolinea per due coppie di treni che svolgono la relazione Terni-Antrodoco senza proseguire verso L'Aquila.
Note
^abStazioni del compartimento di Ancona (PDF), su RFI, 19 dicembre 2008. URL consultato il 15 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2018).
^NORME PARTICOLARI CHE INTERESSANO I TRENI, DA OSSERVARSI IN DETERMINATE LOCALITA’ DI SERVIZIO: 1c) Norme per la circolazione dei materiali (automotrici). In Fascicolo linea, pag. 21 (pag. 7 del PDF)
^ Rete Ferroviaria Italiana, Allegato tecnico n. 2 "Caratteristiche impianti" (ZIP), in Prospetto Informativo della Rete 2014 - edizione ottobre 2015, p. 51 (62 del PDF). URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 28 aprile 2019).