Il St. Pauli-Theater (ex "Urania-Theater"[1][2][3] ed "Ernst Drucker Theater"[3]) è uno storico teatro di Amburgo, in Germania, costruito nel 1840/1841[1][2][3][4] (con facciata del 1898[4]) e situato nella Spielbudenplatz, la piazzetta adiacente alla via a luci rosseReeperbahn, nel quartiere di St. Pauli.
Annoverato tra i monumenti protetti[5], è non solo il più antico teatro cittadino tuttora esistente o comunque in attività[3][4], ma anche uno dei più antichi teatri della Germania in assoluto[5].
Il teatro ospita sia drammi teatrali classici, che spettacoli di cabaret e musical.[2][4]
Il teatro ha una superficie complessiva di 116 m²[7] e misura 13,5m in larghezza[7] e 10,50 m in altezza[7].
Dispone complessivamente di 595 posti.[7], di cui 340 in prima fila[7].
Storia
Il teatro fu inaugurato il 30 maggio[1] o il 24 maggio[3]1841[1][2][3] con il nome di "Urania-Theater"[1][2][3].
All'epoca, contava circa 1.000 posti.[1]
A soli tre anni dall'apertura, gravi problemi finanziari costrinsero i proprietari del teatro ad aprire una società per azioni, che portò anche al cambiamento del nome del teatro in "Aktien-Theater"[1][2] (dal 23 maggio 1844[1]).
Nel corso del XIX secolo, cambiò nome per altre due volte: nel 1863[1][2][3], quando fu acquistato da Carl J.B. Wagner[1][2], che apportò sensibili modifiche[1][2], ribattezzando l'edificio "Varieté-Theater"[1][2] e nel 1884, quando - dopo essere stato acquistato da Ernst Drucker[1][3] (che diresse il teatro fino al 1918[1]) - diventò l'"Ernst Drucker Theater"[3].
Nel 1898, fu realizzata anche la facciata attuale.[4]
Dopo la morte di Drucker, avvenuta nel 1921, il teatro fu acquisito da Siegfried Simon.[1]
Il teatro mantenne la denominazione di "Ernst Drucker Theater" per circa sessant'anni, ovvero fino al 1941, anno del centenario del teatro, quando i nazisti decisero di cambiarne il nome in "St. Pauli-Theater", per via delle origini ebraiche di Ernst Drucker.[1][3]
Nel 1970, il teatro fu acquistato dalla famiglia Collien.[3]
Fino agli anni ottanta, era prevalente la recitazione in lingua basso-tedesca.[1] In quel periodo, il direttore Michael Collien intuì la necessità di intraprendere un'opera di "sprovincializzazione" ed internazionalizzazione del teatro, con l'introduzione anche di spettacoli in lingua inglese.[1]
In seguito, il teatro accolse anche spettacoli di commedia, cabaret, spettacoli internazionali di danza e musica.[1][2], in particolare sotto la direzione di Thomas Collien[1].
Il St. Pauli-Theater ospitò così tra l'altro le "prime" tedesche degli spettacoli Le Quatuor, Gumboots e Lady Salsa.[1]