Era stata fondata nel 1994 ed aveva iniziato le operazioni nel luglio 2000. Il governo nigeriano fissò una scadenza per il 30 aprile 2007 riguardo alla ricapitalizzazione o alla messa a terra di tutte le compagnie aeree operanti nel paese, nel tentativo di garantire servizi e sicurezza migliori. Sette compagnie aeree non furono in grado di rispettarla e di conseguenza sarebbero state chiuse. Si trattava di: ADC Airlines, Fresh Air, Sosoliso Airlines, Albarka Air, Chrome Air Service, Dasab Airlines e Space World Airline. Le compagnie aeree interessate avrebbero volato solo se avessero soddisfatto l'autorità per l'aviazione civile nigeriana (NCAA) in termini di ricapitalizzazione, e quindi essere nuovamente autorizzate a volare.
Secondo il suo sito web, Sosoliso Airlines gestiva quattro aerei, un McDonnell Douglas MD-81 e tre McDonnell Douglas DC-9.
Il DC-9 5N-BFD era l'aereo precipitato il 10 dicembre 2005.
Incidenti
Il 10 dicembre 2005 il volo Sosoliso Airlines 1145, diretto da Abuja a Port Harcourt, si schiantò in fase atterraggio con 110 persone a bordo. 2 persone sopravvissero: l'assistente di Bimbo Odukoya, una popolare oratrice cristiana morta il giorno dopo l'incidente, e Kechi Okwuchi. Tra i morti c'erano 60 studenti del Loyola Jesuit College, una scuola secondaria con sede ad Abuja. Un testimone raccontò che l'aereo era stato colpito da un fulmine a circa 40 o 50 metri dall'atterraggio e che il carburante nell'ala presa fuoco facendolo esplodere. Questo particolare non è stato ancora confermato da nessuna autorità. In seguito allo schianto, il presidente Olusegun Obasanjo ordinò che tutti gli aerei Sosoliso venissero messi a terra.