Sofia di Holstein-Gottorp (Gottorp, 1º giugno 1569 – Schwerin, 14 novembre 1634) fu reggente del Ducato di Meclemburgo-Schwerin dal 1603 al 1608.
Biografia
Sofia era la figlia di Adolfo di Holstein-Gottorp, duca di Holstein-Gottorp, e di sua moglie, Cristina d'Assia.
Matrimonio
Sposò, il 17 febbraio 1588 a Reinbek, Giovanni VII di Meclemburgo-Schwerin[1] (7 marzo 1558-22 marzo 1592), figlio di Giovanni Alberto I di Meclemburgo-Schwerin.
Ebbero tre figli[2]:
Giovanni era un sovrano debole che non era in grado di governare il suo paese indebitato e corrotto. Nel 1592, suo marito si pugnalò con sette coltellate. Inizialmente, il duca Ulrico di Meclemburgo assunse la reggenza e Sofia si ritirò a Lübz. Il paese declinò visibilmente durante l'amministrazione dei governatori inviati dal duca Ulrico.
Sofia amministrò il suo wittum, i distretti di Rehna e Wittenburg con molta cautela e attenzione. Dopo la morte del duca Ulrico nel 1603, il duca Carlo I chiese a Sofia di amministrare il Meclemburgo-Schwerin per conto dei suoi figli minorenni. Ha raccolto la sfida e ha agito con vigore contro gli abusi della precedente amministrazione. Riuscì a migliorare la situazione finanziaria del Ducato.
Nel 1608, il duca Carlo I chiese all'imperatore di dichiarare adulto il figlio maggiore di Sofia. I suoi figli si erano allontanati da lei da tempo. Durante il loro regno, il paese piombò di nuovo nel caos finanziario. Sofia tornò a Lübz. Nel 1628 Wallenstein conquistò il Meclemburgo e costrinse i suoi figli a lasciare il paese dopo il bando imperiale e tornarono solo nel maggio 1631 dopo la caduta di Wallenstein con l'aiuto delle truppe svedesi.
Morte
Sofia morì il 14 novembre 1634. Da lei discendono tutti i successivi granduchi di Meclemburgo-Schwerin e Meclemburgo-Strelitz.
Ascendenza
Note
Voci correlate
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