Socialdemocrazia Polacca[1][2][3] (in polacco: Socjaldemokracja Polska - SDPL) è un partito politico polacco.
A livello europeo aderisce al Partito Socialista Europeo.
Storia
Il partito è stato fondato nel marzo 2004 per scissione dall'Alleanza della Sinistra Democratica (SLD)[4]. Il partito si differenzia dallo SLD per posizioni europeiste più spinte; in particolare vi è stato un appoggio convinto alla ratifica del nuova costituzione europea osteggiata dallo SLD. La scissione provocò la caduta del governo Miller il 2 maggio 2004.
Dopo aver superato il 5% dei voti alle elezioni europee del 2004, in occasione delle parlamentari del 2005 si ferma al 3,89%, senza ottenere seggi[5].
Risultati elettorali
Note
- ^ CISE LUISS, Polonia: tra vecchia astensione e nuova destra
- ^ Le evoluzioni della legislazione elettorale «di contorno» in Europa, CEDAM, p. 54
- ^ Governi e parlamenti nei Paesi dell'Europa orientale, Giappichelli, p. 31
- ^ La Costituzione degli altri, Dieci anni di trasformazioni in alcuni ordinamenti costituzionali stranieri, Giappichelli, p. 147
- ^ La Repubblica, 25/09/2005, Polonia, vincono i conservatori, la sinistra travolta dagli scandali
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