Nel 1110Beirut venne conquistata dalle armate crociate di Baldovino I che la annetté al suo regno e ne fece la sede della signoria che assegnò a Folco di Guînes.
Beirut era importante per il commercio con l'Europa e prosperò economicamente, in particolare sotto la reggenza di Giovanni d'Ibelin; in questo periodo fu costruita la chiesa di San Giovanni Battista dei Cavalieri Ospitalieri, oggi moschea al-ʿUmarī.
Fu una delle signorie più longeve, sopravvisse fino al crollo finale del regno, sebbene solo come una piccola striscia sulla costa del Mediterraneo attorno a Beirut, che cadde il 31 luglio 1291 in mano ai Mamelucchi.
Feudalità
Era il feudo più settentrionale del Regno di Gerusalemme, situato tra il confine con la Contea di Tripoli e la Signoria di Sidone.
Anche se la Signoria di Beirut confinava con la Signoria di Sidone, che la separava dal Principato di Galilea, era un vassallo di quest'ultimo; ciò è dovuto probabilmente al fatto che fu conquistata dai Crociati prima di Sidone, che era ancora in mano ai musulmani quando Baldovino infeudò Beirut a Folco di Guines e, poiché la città era lontana dal centro del regno, mise il nuovo signore sotto la protezione del vassallo più vicino.
(EN) John Life La Monte, Feudal Monarchy in the Latin Kingdom of Jerusalem, 1100-1291, Cambridge, The Mediaeval Academy of America, 1932, ISBN978-0-527-01685-2.
(EN) Jonathan Simon Christopher Riley-Smith, The Feudal Nobility and the Kingdom of Jerusalem, 1174-1277, The Macmillan Press, 1973, ISBN978-0-333-06379-8.