In posizione centrale nel massiccio si trova la sella che si sviluppa in senso generale in direzione ovest-sud-ovest - est-nord-est, separando i due versanti. Lo spartiacque si trova sempre a quote che superano i 3000 m s.l.m. di altitudine. Nella parte meridionale della catena, i versanti formano diverse lunghe e strette valli si sviluppano verso sud-est, separate da numerosi valichi minori. Sul versante settentrionale, più scosceso e ripido, le valli presentano un orientamento meno regolare. Questo lato è dominato dal Rio Genil, che ha origine presso il monte Mulhacén, nel quale confluiscono molti affluenti. Nella parte settentrionale è presente anche l'Osservatorio della Sierra Nevada, localizzato a 2896 m s.l.m. e gestito dall'Istituto di Astrofísica dell'Andalusia, e il radiotelescopio IRAM.
Esistono inoltre numerosi bivacchi, alcuni in cattive condizioni: La Carihuela, La Caldera, Rosales, Elorrieta, Peña Partida, La cucaracha, El Vadillo, Barranco del Aceral, El Caballo ed El Chullo. È inoltre possibile raggiungere facilmente il cuore del massiccio attraverso una strada di montagna, che a partire da Granada (640 m s.l.m.) sale fino ai 3150 m s.l. m. risultando così la strada più alta d'Europa.
In relazione al suo isolamento e alla sua altitudine, dalla fine della glaciazione del Würm, il massiccio è divenuto il rifugio di diverse specie vegetali inadatte alle latitudini mediterranee.
Secondo i dati del Ministero dell'Ambiente di Spagna, nella Sierra Nevada sono presenti: 66 specie vegetali e 80 animali di tipo endemico. Questo configura la catena come la zona con la maggior biodiversità della Spagna e una delle maggiori in Europa. Il suo territorio fa parte di un'area protetta dal 1989, il Parco nazionale della Sierra Nevada, che si estende per 169.239 ettari nelle province di Granada e Almería e comprende più di 60 comuni.
Turismo
La Sierra Nevada è un'importante meta del turismo montano: nelle sue alte montagne e nei suoi versanti è possibile sciare in numerose stazioni sciistiche, che sono anche le più elevate della Spagna. Le località turistiche della catena ospitarono i mondiali di sci alpino del 1996 e i mondiali di mountain bike del 2000. Ai piedi del complesso si trovano la città di Granada e, a maggior distanza, Malaga e Almería.
Bibliografia
(ES) Francisco Pérez Raya, Joaquín Molero Mesa, Francisco Valle Tendero, Parque Natural de Sierra Nevada. Paisaje, fauna, flora, itinerarios. Ed. Rueda. Madrid, 1992 ISBN 84-7207-067-0
(ES) Pablo Prieto Fernández, Flora de la Tundra de Sierra Nevada. Ed. Universidad de Granada. ISBN 84-600-1810-5
(ES) Aurelio del Castillo e Antonio del Castillo. Sierra Nevada: Guía de Montaña. Ed. Penibética, 2003. ISBN 84-932022-3-1