Nata a Pechino da una famiglia di accademici, ha scelto di adottare lo pseudonimo Shan Sa ispirandosi ad un poema di Bai Juyi del periodo della dinastia Tang. All'età di otto anni vince il primo premio al concorso nazionale di poesia per i minori di 12 anni, per via del grande clamore suscitato dalla sua vittoria diventa improvvisamente famosa e conseguentemente pubblica la sua prima raccolta.
Dopo aver preso il diploma di istruzione secondaria in Cina si sposta con il padre a Parigi nell'agosto del 1990, dove lui aveva ricevuto una cattedra all'Università della Sorbona, grazie ad uno speciale permesso del governo francese.
Nel 1994 si laurea in filosofia e inizia a lavorare come segretaria del pittore Balthus. Successivamente pubblica i suoi primi due romanzi e una raccolta di poesie, ottenendo subito un grande riscontro di critica e pubblico. Il suo romanzo di esordio La porta della pace celeste si aggiudica il Premio Goncourt per la migliore opera prima.
Nel 2009 Shan Sa è stata insignita dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine delle Arti e delle Lettere e, due anni dopo , di quella di Cavaliere dell’Ordine nazionale di Merito.[1]