Sh2-227
Sh2-227 è una nebulosa a emissione visibile nella costellazione dell'Auriga.
Si individua all'interno del grande pentagono che costituisce la costellazione, circa 1° a sud della stella λ Aurigae e a breve distanza dall'ammasso aperto NGC 1857; il periodo più indicato per la sua osservazione nel cielo serale ricade fra i mesi di ottobre e marzo ed è notevolmente facilitata per osservatori posti nelle regioni dell'emisfero boreale terrestre.
Si tratta di una regione H II remota e scarsamente studiata, situata a circa 4300 parsec (circa 14000 anni luce) di distanza[2] sul Braccio del Cigno, oltre le grandi associazioni OB dell'Auriga; la responsabile della sua ionizzazione sarebbe LS V +38 12, una stella blu di sequenza principale con classe spettrale O9V.[4] A questa nube sono associate due sorgenti di radiazione infrarossa, una delle quali presenta anche emissioni CO.[5]
Note
- ^ a b c d Simbad Query Result, su simbad.u-strasbg.fr. URL consultato il 25 aprile 2013.
- ^ a b c Blitz, L.; Fich, M.; Stark, A. A., Catalog of CO radial velocities toward galactic H II regions, in Astrophysical Journal Supplement Series, vol. 49, giugno 1982, pp. 183-206, DOI:10.1086/190795. URL consultato il 25 aprile 2013.
- ^ Sharpless, Stewart, A Catalogue of H II Regions., in Astrophysical Journal Supplement, vol. 4, dicembre 1959, p. 257, DOI:10.1086/190049. URL consultato il 25 aprile 2013.
- ^ Avedisova, V. S.; Kondratenko, G. I., Exciting stars and the distances of the diffuse nebula, in Nauchnye Informatsii, vol. 56, 1984, p. 59. URL consultato il 25 aprile 2013.
- ^ Avedisova, V. S., A Catalog of Star-Forming Regions in the Galaxy, in Astronomy Reports, vol. 46, n. 3, marzo 2002, pp. 193-205, DOI:10.1134/1.1463097. URL consultato il 25 aprile 2013.
Bibliografia
- Tirion, Rappaport, Lovi, Uranometria 2000.0 - Volume I - The Northern Hemisphere to -6°, Richmond, Virginia, USA, Willmann-Bell, inc., 1987, ISBN 0-943396-14-X.
- Tirion, Sinnott, Sky Atlas 2000.0 - Second Edition, Cambridge, USA, Cambridge University Press, 1998, ISBN 0-933346-90-5.
Voci correlate
Collegamenti esterni
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