I seritteri o ghiandole sericigene sono tipi di ghiandole specializzate dei ragni, dette anche ghiandole filatrici, che secernono fili di seta sottilissimi per scopi vari e diversificati: dalla costruzione della tana, all'imbozzolamento delle uova, per la costruzione della ragnatela, eccetera.[1]
Allo stato attuale delle ricerche si distinguono 6 o 7 tipi di ghiandole sericigene, distinti in base alla funzione della tela che filano:
- Glandula aggregata, serve a produrre il materiale più colloso, dove si invischieranno le prede dei ragni;
- Glandulae ampullaceae major e minor, secernono un tipo di seta per tele poco vischiose, su cui i ragni stessi possono camminare;
- Glandulae pyriformes, secernono la seta per le tele poste in posizione verticale;
- Glandulae aciniformes, servono a produrre seta adatta all'imbozzolamento e conservazione della preda;
- Glandulae tubuliformes, secernono la seta con cui il ragno fodera la parte più interna della sua tana e il bozzolo per il sacco ovigero;
- Glandulae coronatae, servono al ragno per produrre ragnatele adesive.
Le varie famiglie di ragni posseggono solo alcune di queste ghiandole, non tutte insieme.[2]
Note
- ^ Tracy I. Storer, Robert L. Usinger, Robert C. Stebbins e James W. Nybakken, Zoologia, traduzione di Alfredo Suvero, 10ª ed., Zanichelli, 1992, p. 571, ISBN 978-88-08-00606-6.
- ^ Aracnofilia, su aracnofilia.org. URL consultato il 6 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 24 novembre 2011).
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