La serie A 1957-58 fu il 28º campionato nazionale italiano di rugby a 15 di prima divisione.
Si tenne dal 20 ottobre 1957 al 18 maggio 1958 tra 29 squadre con la formula a gironi come l'edizione precedente[1]; delle quattro retrocesse della stagione precedente CUS Modena, Novara, CUS Roma e Udine, le ultime due furono ripescate per rinuncia del San Gabriele a iscriversi al campionato di serie A e la rinuncia di un'eventuale ulteriore promossa dalla B a salire di categoria[2].
Il campionato vide a sorpresa una finale inedita, tra le Fiamme Oro, gruppo sportivo della Pubblica Sicurezza all'epoca di sede a Padova, e il Rugby Milano; quest'ultimo era riuscito a guadagnare la finale proprio in chiusura del girone di semifinale, battendo fuori casa il 4 maggio 1958 l'altra squadra padovana, il Petrarca, per 5-3, al termine di un incontro caratterizzato da una rissa dovuta alla convalida di una meta dei milanesi: un giocatore petrarchino, Roberto Luise, tentò negli spogliatoi di assalire l'arbitro, i tifosi petrarchini insultarono il presidente della FIR Lais che quel giorno era presente all'incontro; Luise fu squalificato per 10 turni e il Petrarca fu condannato a due incontri a porte chiuse[3].
In entrambi gli incontri di finale, disputatasi all'andata a Milano e al ritorno a Padova, le Fiamme Oro prevalsero e divennero così la settima formazione a iscrivere il loro nome nell'albo d'oro del campionato.
Da segnalare anche la prima retrocessione della Rugby Roma, all'epoca vincitrice di quattro campionati; il club non si iscrisse al campionato di Promozione (altro nome della Serie B) e sospese l'attività della sua prima squadra, che riprese solo un paio di stagioni più tardi[3].
In ragione del ridimensionamento del torneo a 24 squadre e tre gironi per la stagione successiva, furono previste 5 retrocessioni dirette dalla serie A e spareggi-salvezza tra le prime classificate della Promozione e le ultime non retrocesse della serie A[2].
Formula del torneo
La modalità di svolgimento del torneo fu la seguente:
Quattro gironi, tre dei quali composti da 7 squadre e uno da 8 squadre;
le prime due classificate di ogni girone si qualificarono ai gironi di semifinale;
l'ultima classificata di ogni girone a 7 squadre e le ultime due del girone a 8 squadre retrocedettero in serie B;
la penultima classificata di ogni girone a 7 squadre e la terzultima del girone a 8 spareggiarono in gara di andata e ritorno a eliminazione diretta contro le quattro prime classificate della serie B.
Due gironi di semifinale composti da quattro squadre ciascuno secondo la seguente composizione:
Girone A di semifinale: prima classificata del girone A e C, seconda classificata del girone B e D;
Girone B di semifinale: prima classificata del girone B e D, seconda classificata del girone A e C.
Finale in gara di andata e ritorno, da disputarsi tra le due squadre vincenti del rispettivo girone di semifinale.