Serge Brussolo (Parigi, 31 maggio1951) è uno scrittorefrancese.
Ha pubblicato anche con gli pseudonimi Zeb Chillicothe, Doom Kitty, D Morlok e Akira Suzuko[1].
Biografia
Ha avuto molto presto la vocazione della scrittura e della pittura, fin dall'età di dodici anni, ha iniziato a cercare di farsi pubblicare. Dopo avere seguito studi di lettere e di psicologia, ha esercitato molti piccoli lavori, pur non rinunciando alla scrittura.
Il primo riconoscimento arriva nel 1978, quando appare il suo primo racconto, Funnyway, nell'antologia Futurs au présent diretta da Philippe Curval. Questo testo sarà premiato con il Grand Prix de l'Imaginaire nel 1979[2].
Ha ricevuto altre due volte lo stesso riconoscimento, ma nella categoria Roman francophone, nel 1981 per Vue en coupe d'une ville malade[3] e nel 1988 per Opération «serrures carnivores»[4]. È del 1995 un altro premio, Le grand prix RTL per La Moisson d'hiver[5].
Scrittore molto prolifico, all'inizio degli anni 1990 si orienta verso la scrittura di thriller e di romanzi polizieschi. Nel 1995 pubblica Conan Lord, carnets secrets d'un cambrioleur, romanzo nel quale inventa un nuovo personaggio, un tipo di anti-eroe che non sopporta più di scorgere il suo riflesso, e graffia gli specchi con un diamante come firma. Nominato nel 2000 alla direzione letteraria delle Edizioni La Maschera[6], ha aggiunto alla sua ampia bibliografia la pubblicazione di molti libri per la gioventù, in particolare le serie Peggy Sue e gli invisibili e Sigrid e i mondi perduti.
La sua opera è caratterizzata da una fervida ed originale immaginazione, associata a una scrittura nervosa ed efficace. Serge Brussolo ama spesso sviluppare società che si evolvono in un ambiente ristretto, attraverso una specie di piccola scalata alla civilizzazione.
Opere
Vue en coupe d'une ville malade, 1980 - raccolta di racconti
Les Sentinelles d'Almoha, 1981
Aussi lourd que le vent, 1981 - raccolta di racconti