Nel decennio 1660-1670 si trasferì in Austria a Vienna alla corte dell'imperatrice Eleonora Gonzaga-Nevers, vedova di Ferdinando III d'Asburgo. In quell'epoca, la corte viennese aveva una preferenza verso i musicisti italiani e Moratelli fu particolarmente apprezzato. Sebastiano Moratelli si consolidò come compositore, specialmente di musica teatrale, divenendo una personalità di grande importanza nell'ambiente musicale e religioso. Agli anni 1690, risale la composizione della serenata La faretra smarrita. Successivamente Moratelli si ritirò in Germania a Heidelberg, dove morì tra l'agosto e il settembre 1706.[2]
A Noventa Vicentina, a lui è intitolata la Scuola Comunale di Musica e una via del comune vicentino.[2]
^abLisa Benatello - Intitolata una via al celebre noventano - Editoriale il tuo comune Noventa Vicentina, Periodico di informazione dell'amministrazione comunale - n° 3 del dicembre 2017
Bibliografia
Gianni Galuppo, Personaggi di Noventa Vicentina: sec. 19.-20, Noventa Vicentina, Editori Veneti di Gianni Galuppo