La Scuderia Ferrari Driver Academy (SFDA), nota fino al 2023 come Ferrari Driver Academy (FDA), è un programma sportivo della Ferrari, nato nel 2009 e diretto dal 2024 da Jérôme d'Ambrosio,[1] che ha come scopo quello di formare i piloti selezionati dal punto di vista agonistico, umano e professionale. L'obiettivo dell'accademia è quello di preparare i giovani piloti a un approdo in Formula 1 e, potenzialmente, alla Scuderia Ferrari.[2]
Jules Bianchi è stato il primo pilota a essere ingaggiato dalla Driver Academy, mentre Sergio Pérez è stato il primo ad approdare in F1: il messicano nel 2011 fece il suo esordio con la Sauber, ed è stato anche il primo elemento della Driver Academy a conquistare punti (Spagna 2011) e a salire sul podio (Malesia 2012).
L'idea di un'organizzazione simile arrivò dopo aver osservato la crescita di Felipe Massa con l'azienda Ferrari, che mandò il pilota brasiliano nel team clienti Sauber per tre stagioni (2002, 2004 e 2005) nonostante rimanesse sotto contratto con la Scuderia.
Il francese Bianchi fu il primo ad essere assunto nella neonata Driver Academy nel dicembre 2009, per poi essere seguito da Mirko Bortolotti, Daniel Zampieri e Raffaele Marciello nel marzo 2010.[3] Alla fine del 2010, Ferrari confermò l'assunzione di Pérez: il messicano fu il primo a compiere un passo verso la F1, avendo già firmato per la Sauber qualche giorno prima dell'annuncio.[4][5] Pérez dovette forzatamente uscire dal programma nel momento in cui firmò per il team rivale McLaren nel 2013.[6] Nel 2015, a seguito della morte di Bianchi per le conseguenze dell'incidente occorsogli nel Gran Premio del Giappone 2014, la Driver Academy perse il suo unico pilota titolare in F1.[7]
A partire dal 2018 la Driver Academy è tornata a portare piloti in F1, con l'approdo del monegasco Charles Leclerc in Sauber durante la stessa stagione[8] e, in seguito, l'ingaggio nel team clienti Haas del tedesco Mick Schumacher per la stagione 2021; Leclerc è anche il pilota più vincente del progetto, avendo conquistato il titolo GP3 2016[9] e quello di Formula 2 2017,[10] nonché il primo cresciuto nella Driver Academy ad essere diventato pilota ufficiale della Scuderia.[11]
Dal 2020 Ferrari crea le Scouting World Finals, un sistema per valutare i migliori piloti provenienti dal karting o dalla Formula 4 da introdurre nella Driver Academy.[12] Nello stesso anno, Ferrari e FIA partecipano alla FIA Girls on Track, programma creato dalla Women in Motor Sport Commission della FIA con l'obiettivo di aiutare i migliori talenti femminili provenienti da tutto il mondo a emergere nelle competizioni automobilistiche.[13]
Dal dicembre 2023[14] al settembre 2024, Jock Clear è stato il direttore operativo della Driver Academy, per poi cedere il comando a Jérôme d'Ambrosio dal 1º ottobre 2024.[1]
Sport elettronici
Nel 2019, la Ferrari ha istituito una squadra eSports per competere nelle F1 eSports Series. Nello stesso anno, l'italiano David Tonizza ha vinto il campionato piloti, assicurandosi la prima vittoria in campionato.
Nel 2020, Enzo Bonito e Filip Prešnajder si unirono alla squadra. Una stagione molto più difficile, con la Ferrari che ha ottenuto solo 2 vittorie in stagione, entrambe ottenute da Tonizza.
Per il 2021, il due volte campione di F1 eSports, Brendon Leigh, si è unito al team dalla Mercedes al partner Tonizza e al nuovo arrivato Domenico Lovece. Sono arrivati 4º nel campionato a squadre con 125 punti con 1 vittoria e 2 podi, entrambi di Tonizza.
Secondo classificato dal 2017 Fabrizio Donoso si è unito a Leigh e Tonizza in Ferrari per il 2022. Hanno sopportato la loro peggior stagione fino ad oggi, con un solo podio da Leigh e finendo 7º nella classifica a squadre.
Per l'edizione di F1 Sim Racing 2023-24, la FDA eSports, composta da Bari Broumand, Nicolas Longuet e István Puki, è riuscita a conquistare il primo titolo di campione del mondo nella categoria costruttori.