Specialista del doppio, ha vinto un torneo del circuito maggiore allo Swedish Open 2021 in coppia con David Pel e diversi altri nei circuiti minori, il suo miglior piazzamento nel ranking ATP è il 55º posto raggiunto il 16 luglio 2018. In singolare non ha ottenuto risultati di rilievo e dal 2015 ha giocato quasi esclusivamente in doppio.
2012-2014, inizi tra i professionisti, primi titoli ITF
Nel 2012, anno di debutto nel tennis professionistico, raggiunge la sua prima finale Futures al torneo Netherlands F7 e viene sconfitto in coppia con Elroy Middendorp. Nel 2013 non va oltre le due semifinali disputate nei Futures e il 22 giugno 2014 vince il suo primo titolo Futures in coppia con Niels Lootsma, superando nella finale del Netherlands F2 Jordi Munoz-Abreu e Mark Vervoort con il punteggio di 6-0, 3-6, [10-7]. Nel prosieguo della stagione disputa altre cinque finali futures in doppio e vince quella al Netherlands F4. A luglio fa il suo esordio in un Challenger a Scheveningen raggiungendo i quarti di finale.
2015, primo titolo Challenger e 140ª posizione mondiale
Nel 2015 continua a raccogliere successi nel circuito Futures e a settembre entra per la prima volta nella top 200 della classifica mondiale. Dopo aver vinto in carriera 10 titoli Futures, il 15 novembre vince il suo primo titolo Challenger a Mouilleron-le-Captif, in coppia con il polacco Adam Majchrowicz supera in finale Aljaksandr Bury e Andreas Siljeström col punteggio di 6-3, 5-7, [10-8]. Chiude la stagione vincendo il suo undicesimo e ultimo titolo Futures al Czech Republic F7 e con il nuovo miglior ranking alla 140ª posizione
2016, prima semifinale ATP, tre titoli Challenger e 104º nel ranking
Il 2016 è un anno di svolta per Arends, a inizio stagione abbandona i tornei Futures e dirada i suoi impegni in singolare, specialità in cui non ha mai superato il 1057º posto mondiale. Quell'anno disputa cinque finali Challenger e vince quelle di Ostrava e al prestigioso torneo di Heilbronn con Tristan-Samuel Weissborn, e quella di Brest con Mateusz Kowalczyk. A giugno disputa le sue prime qualificazioni in una prova del Grande Slam con Weissborn al torneo di Wimbledon ed escono di scena al primo incontro. Il mese successivo, ancora con Weissborn, debutta nel circuito maggiore a Gstaad, raggiungono la semifinale e vengono sconfitti da Julio Peralta / Horacio Zeballos per 9-11 nel set decisivo. A ottobre sale al 104º posto mondiale.
2017, prima finale ATP, cinque titoli Challenger e top 100
Nel 2017 inizia la stagione a giugno ripartendo dal 179º posto mondiale. Esordisce nel tabellone principale a Wimbledon con il taiwanese Peng Hsien-yin come lucky loser e vengono eliminati in cinque set al primo turno da Andreas Siljeström / Johan Brunström, che già li avevano battuti nelle qualificazioni. Il 23 luglio disputa a Båstad la sua prima finale ATP e in coppia con Matwé Middelkoop viene sconfitto da Julian Knowle / Philipp Petzschner con il punteggio di 2-6, 6-3, [7-10]. In coppia con Robin Haase viene nuovamente eliminato in semifinale all'ATP di Gstaad. A partire da settembre torna protagonista nei Challenger con sette finali disputate e i titoli vinti a Como, Ortisei e Brest con Antonio Šančić, a Eckental con Roman Jebavý e a Brescia con Sander Gillé. Alla fine del 2017 si trova alla 99ª posizione, nuovo miglior ranking.
2018, una finale ATP, secondo turno a Wimbledon e 55º nel ranking
Nella prima parte della stagione raggiunge con Šančić due finali Challenger e una semifinale ATP e continua l'ascesa in classifica. In primavera vince i Challenger di Saint-Brieuc con Weissborn e di Braga con Adil Shamasdin. Accede per la prima volta a un tabellone dello Slam senza passare per le qualificazioni al Roland Garros e con Shamasdin viene eliminato al primo turno. Gioca i tornei sull'erba con Matwé Middelkoop e raggiungono la finale all'ATP di Adalia, persa contro Marcelo Demoliner / Santiago González per 8-10 al terzo set. Con Middelkoop vince il suo primo incontro in una prova del Grande Slam al torneo di Wimbledon, escono di scena al secondo turno e il 16 luglio Arends porta il miglior ranking al 55º posto mondiale. Scende subito in classifica con sei sconfitte al primo turno nei tornei successivi - tra cui quella al suo esordio agli US Open - e a novembre si trova al 96º posto.
2019-2020, due semifinali ATP
Nella parte iniziale del 2019 raggiunge con Weissborn quattro finali Challenger e vincono quelle di Rennes e Nanchang. Esce dalla top 100 dopo le eliminazioni al primo turno assieme a Middelkoop ad Adalia e a Wimbledon. Ha quindi inizio il sodalizio con David Pel - che si protrarrà per diversi anni - e subito rientra nella top 100. Nel giro di pochi mesi raggiungono la semifinale all'ATP di Metz e vincono i Challenger di Tampere, Segovia e Manacor. Nello stesso periodo perde altre quattro finali Challenger, tre delle quali con Pel, e a novembre risale al 68º posto mondiale. Nel 2020 fa assieme a Ričardas Berankis il suo esordio in carriera agli Australian Open ed escono al primo turno, mentre con Pel si impone al Challenger di Coblenza. Dopo la lunga pausa per la pandemia di COVID-19, vince assieme a Pel il Challenger Prague Open II e raggiungono la semifinale all'ATP di Anversa.
2021-2022, primo titolo e un'altra finale ATP, infortunio e risalita
Il primo risultato di rilievo del 2021 è la finale ATP raggiunta in marzo con Pel a Marsiglia, persa contro Lloyd Glasspool / Harri Heliövaara per 5-7, 6-7. Nei tre mesi successivi gioca con altri partner senza andare oltra una finale Challenger e il secondo turno a Wimbledon. Torna a giocare con Pel e il 18 luglio vincono a Båstad il loro primo titolo ATP in carriera superando in finale Andre Begemann / Albano Olivetti con il punteggio di 6-4, 6-2. Qualche giorno dopo si rompe un mignolo durante il match di primo turno all'ATP di Gstaad ed è costretto a chiudere la stagione con largo anticipo.[1] Fa il suo rientro nel 2022 a gennaio inoltrato e dopo aver perso con Pel le prime due finali Challenger stagionali esce dalla top 100. Dopo le vittorie nei Challenger di Saint-Brieuc e Mauthausen, in estate Arends si ferma per altri due mesi e ad agosto scende alla 144ª posizione. A ottobre vincono il Challenger di Mouilleron-le-Captif e arrivano in semifinale all'ATP di Anversa.
2023-2024, cinque semifinali ATP
Rientra nella top 100 vincendo con Pel all'esordio stagionale del 2023 il Challenger Oeiras Indoors II e raggiungono poi la semifinale all'ATP di Montpellier. Delle tre altre finali Challenger giocate nel prosieguo della stagione vincono quella di Rennes, mentre nel circuito maggiore disputano un'altra semifinale a Umago. Nel corso del 2023 Arends rimane nelle posizioni a cavallo del 100º posto e verso fine anno inizia a giocare con altri partner. Nei primi mesi del 2024 vince con Sem Verbeek i Challenger di Coblenza, Tenerife III e Lugano, mentre in coppia con Matwé Middelkoop perde in semifinale all'ATP di Bucarest. Nel periodo successivo raggiunge nel circuito ATP le semifinali anche a Gstaad e a Umago, mentre nei Challenger si impone con Robin Haase al Braunschweig Open, con Luke Johnson ai Challenger 125 del Porto Open e del Saint-Tropez Open e con Grégoire Jacq all'Open de Rennes.