Salvatore Esposito (attore)

Salvatore Esposito nel 2024

Salvatore Esposito (Napoli, 2 febbraio 1986) è un attore italiano.

È diventato noto principalmente per il ruolo di Gennaro Savastano nella serie televisiva Gomorra - La serie.

Biografia

Nato a Napoli, ma cresciuto a Mugnano di Napoli, comune alle porte del capoluogo campano. Nutrendo fin da bambino la passione per il cinema e per la recitazione, finite le scuole superiori partecipa a dei cortometraggi per poi frequentare prima l'Accademia di Teatro Beatrice Bracco e poi la Scuola di Cinema di Napoli.

Trasferitosi a Roma, nel 2013 gli viene offerto il suo primo ruolo nella serie Il clan dei camorristi; l'anno successivo raggiunge il successo quando viene scelto come interprete di Gennaro Savastano in Gomorra - La serie.[1] Nel 2014 torna alla Scuola di cinema di Napoli, la stessa che lo ha formato, in qualità di insegnante di recitazione. Nel 2015 recita nei film Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti e Zeta - Una storia hip-hop di Cosimo Alemà.[2] Nel 2018 è protagonista del film Puoi baciare lo sposo, insieme a Cristiano Caccamo.

Nel 2019, interpreta il ruolo di Gaetano Fadda nella quarta stagione di Fargo.

Sempre nel 2019 interpreta Genny Savastano nel film L'immortale diretto da Marco D'Amore.

Nel 2020 è il protagonista del film Spaccapietre di Gianluca e Massimiliano De Serio, unico film italiano in concorso alle Giornate degli Autori 2020.

Tra il 2021 e il 2024 pubblica una trilogia di libri, Lo sciamano, Eclissi di sangue e Le streghe di Lourdes.[3]

Filmografia

Cinema

Televisione

Serie web

  • Storyland – Episodio 2, regia di Raffaele Tamarindo (2021) - voce

Cortometraggi

  • Il consenso – Episodio 2, regia di Luigi Scaglione (2011)
  • Il principio del terzo escluso, regia di Luigi Scaglione (2012)
  • Poop squad 3, regia di Raffaele Tamarindo - voce (2019)

Libri

Note

  1. ^ Cenni biografici di Salvatore Esposito, su movieplayer.it, Movieplayer.it. URL consultato il 20 aprile 2016.
  2. ^ ; In attesa di Gomorra 2 Salvatore Esposito diventa rapper in Zeta, su kikapress.com, Press Kika Media, 19 aprile 2016. URL consultato il 20 aprile 2016.
  3. ^ Le streghe di Lourdes, su Sperling & Kupfer Editore. URL consultato il 14 novembre 2024.

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Collegamenti esterni

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