La gara dal trampolino normale si disputò il 10 febbraio sul trampolino K90 dello Utah Olympic Park Jumps e parteciparono 60 atleti, che effettuarono due salti con valutazione della distanza e dello stile. Per la prima volta in sede olimpica fu effettuata una prova di qualificazione per determinare i 38 finalisti che si sarebbero aggiunto ai 12 ammessi di diritto grazie alla classifica della Coppa del Mondo[1].
La gara dal trampolino lungo si disputò il 13 febbraio sul trampolino K120 dello Utah Olympic Park Jumps e parteciparono 66 atleti, che effettuarono due salti con valutazione della distanza e dello stile. Per la prima volta in sede olimpica fu effettuata una prova di qualificazione per determinare i 38 finalisti che si sarebbero aggiunto ai 12 ammessi di diritto grazie alla classifica della Coppa del Mondo[2].
La gara a squadre si disputò il 13 febbraio sul trampolino K120 dello Utah Olympic Park Jumps e parteciparono 13 squadre nazionali, che effettuarono due salti con valutazione della distanza e dello stile. Ogni squadra era composta da quattro atleti; ai fini del punteggio vennero conteggiati tutti e quattro i salti di ogni serie[3].
^Risultati ufficiali, Ski Jumping/Saut á ski, pp. 6-18. Scheda Sports-reference sulla gara, su sports-reference.com. URL consultato il 6 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2011).
^Risultati ufficiali, Ski Jumping/Saut á ski, pp. 19-40. Scheda Sports-reference sulla gara, su sports-reference.com. URL consultato il 6 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 29 gennaio 2010).
^Risultati ufficiali, Ski Jumping/Saut á ski, pp. 41-44. Scheda Sports-reference sulla gara, su sports-reference.com. URL consultato il 6 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
Bibliografia
(EN) Salt Lake Organizing Committee [Comitato organizzatore], Official Report of the XIX Olympic Winter Games (PDF), Salt Lake City, Salt Lake Organizing Committee, 2002. URL consultato il 6 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 17 gennaio 2012).
Risultati ufficiali, vol. III (PDF), su aafla.org. URL consultato il 6 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2006).