Insegna a La Fémis (École Nationale Supérieure des Métiers de l'Image et du Son) la scuola nazionale superiore delle materie dell'immagine e del suono. Nel 1998, dopo aver diretto il cortometraggioLes corps ouverts, gli è stato attribuito il Premio Jean Vigo che annualmente viene assegnato al regista francese che meglio si è distinto per indipendenza di spirito e originalità di stile.
Nel 2000 ha diretto la regia di Quasi niente (Presque rien) la storia d'amore di una giovane coppia omosessuale, composta da Mathieu (Jérémie Elkaïm) un diciottenne introverso alla prima esperienza gay e Cèdric (Stéphane Rideau) un bel ragazzo sicuro di sé.[2]
Si è distinto nel 2001 per il suo documentario La Traversée, selezionato nella categoria Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes.
^ Maurizio Porro, Quel primo amore gay che non si scorda mai, in Il Corriere della Sera, 20 luglio 2002, p. 32. URL consultato il 26 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
^Le segnalazioni, in Il Mattino di Padova, 23 agosto 2004, p. 13. URL consultato il 26 ottobre 2009.
^ Filippo Mazzarella, Un amore diviso per tre, tutti destini sghembi, in Il Corriere della Sera, 10 luglio 2004, p. 38. URL consultato il 26 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).