Ruth Slenczynska

Ruth Slenczynska

Ruth Slenczynska (Sacramento, 15 gennaio 1925) è una pianista statunitense.

Biografia

Il padre Józef Ślenczyński, violinista polacco, la spinse a intraprendere lo studio pianoforte dall'età di tre anni e ad applicarsi incessantemente.[1] A quattro anni iniziò gli studi in Europa, dove poi avrebbe avuto per maestri Schnabel, Petri, Cortot, Hofmann e Rachmaninov. Debuttò a sei anni a Berlino e a sette a Parigi accompagnata da un'orchestra.[2][3][4][5][6]

A quindici anni, sopraffatta dalla pressione della carriera di concertista, scappò di casa e proseguì il percorso musicale all'Università di Berkeley.[7] Nel 1944, non ancora ventenne, sposò lo studente George Born, ma il matrimonio fallì nel 1953.[1] Dopo il divorzio, per mantenersi diede lezioni di pianoforte. Era tornata a esibirsi in concerto nel 1951, dopo un silenzio ultradecennale.[8][9]

Nel 1964 accettò un incarico a tempo pieno all'Università di Edwardsville come artista in residenza, mantenendolo fino al 1987. Un vasto assortimento dei suoi memorabilia e delle sue incisioni ha formato una collezione speciale della Lovejoy Library presso la stessa università.[10]

Nel 1957 uscirono le sue memorie dal titolo Forbidden Childhood, che trattano la sua vita da enfant prodige, e un metodo per pianoforte, Music at Your Fingertips: Aspects of Pianoforte Technique.[1]

Nel 2022, a 97 anni, ha inciso il suo primo album in oltre sessant'anni per Decca Classics.[11]

Note

  1. ^ a b c (EN) Ruth Slenczynska Biography, su siue.edu. URL consultato il 7 gennaio 2024.
  2. ^ (EN) Who's Rachmaninoff's Last Student?, su interlude.hk, 25 ottobre 2023. URL consultato il 7 gennaio 2024.
  3. ^ (EN) Ruth Slenczynska Songs, Albums, Reviews, Bio & More, su AllMusic. URL consultato il 7 gennaio 2024.
  4. ^ (EN) Piano legend Ruth Slenczynska, su ABC listen, 5 dicembre 2020. URL consultato il 7 gennaio 2024.
  5. ^ (EN) Skinner Series Presents First Artist, Piano Personality, Ruth Slenczynska, in The Wilson Billboard, XXXIX, n. 5.
  6. ^ (EN) John Rockwell, PIANO: RUTH SLENCZYNSKA, in The New York Times, 15 novembre 1984, ISSN 0362-4331 (WC · ACNP). URL consultato il 7 gennaio 2024.
  7. ^ (EN) Ruth Slenczynska, Child Prodigy, su Lynchburg Museum System, 17 agosto 2015. URL consultato il 7 gennaio 2024.
  8. ^ (EN) Ruth Slenczynska, su Spotify. URL consultato l'8 gennaio 2024.
  9. ^ (EN) Former child prodigy Ruth Slenczynska will release a new album at the age of 97, su ricemusichouse.com. URL consultato l'8 gennaio 2024.
  10. ^ (EN) Ruth Slenczynska Collection, su siue.edu. URL consultato il 7 gennaio 2024.
  11. ^ (EN) Cathy Free, Rachmaninoff’s last living piano student lives in Pa. She’s 99., su Washington Post, 3 febbraio 2024. URL consultato il 1º giugno 2024.

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Collegamenti esterni

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