Ruggero Gabbai (Anversa, 6 agosto1964) è un regista e fotografoitaliano, specializzato nella produzione di documentari legati a tematiche storiche e umane con particolare attenzione alle testimonianze di memoria sulla Shoah, mafia e sulle realtà ai margini della società contemporanea.
In seguito dirige una trentina di film-documentari e fra il 2002 e il 2006, in collaborazione con il produttore Michele Bongiorno, realizza una serie di documentari prodotti e poi trasmessi dalle reti Mediaset creando la serie televisiva Il Minotauro[8] e Una penisola di storie. Tra i documentari che compongono le serie si ricordano Varenne, Ajamola Ajamola, Emma Bonino, Enzo Maiorca e Una città in Palio. Gabbai collabora con Mike Bongiorno alle trasmissioni Bravo Bravissimo, Il piccolo Mozart e produce Mezzogiorno di cuoco.
Nel 2011 è eletto consigliere comunale del Comune di Milano durante l'amministrazione del Sindaco Giuliano Pisapia e dal 2012 al 2015 ricopre la carica di presidente della Commissione consiliare Expo 2015.[13]
Con David Meghnagi realizza nel 2017 Libia, l'ultimo esodo,[22] selezionato al Jerusalem Film Festival, Toronto e Washington[23][24] e trasmesso su Rai 1. Il film vince il VisualFest dell’Università degli Studi Roma Tre.
Con Sky Arte realizza il documentario Being Missoni sulla nota maison di moda, prodotto dalla Good day Films per Sky Arte e presentato al cinema Anteo di Milano.
Il documentario Eravamo Italiani, un montaggio dei film Memoria, Fossoli e Il viaggio più lungo, commissionato dall'IHRA nel 2018, è stato selezionato dal Ministero degli Esteri come documento ufficiale per le ambasciate italiane nel mondo. Il film è stato presentato in numerosi istituti italiani di cultura tra cui New York, Miami, Pechino, Hanoi, Taipei, Ankara e numerose altre sedi.
Il film La Razzia - Roma, 16 ottobre 1943 racconta le vicende della deportazione degli ebrei a Roma. Il documentario, prodotto dalla Fondazione Museo della Shoah di Roma,[25] con gli autori Marcello Pezzetti e Liliana Picciotto, è stato selezionato alla tredicesima edizione del Festival del Cinema di Roma e viene presentato alla Camera dei deputati dalla presidente Mara Carfagna. Il film sarà acquistato da Rai Cinema e trasmesso da Rai 1 il 27 gennaio 2019 ed è selezionato per la fase finale dei Nastri d’argento.
Il film Du TGM au TGV, col produttore Gilles Samama e l'autrice Sonia Fellous è stato presentato in anteprima con Michel Boujenah al cinema Grand Rex[26] ed è stato selezionato per il Jerusalem Film Festival del 2022 dopo essere stato proiettato diverse volte nei cinema in Francia.
L'ultimo film fino al 2022, Il respiro di Sholmo, dedicato a Shlomo Venezia e alla sua testimonianza del Sonderkommando, prodotto da Forma International in collaborazione con Rai Cinema e la Fondazione Museo della Shoah di Roma, è presentato in anteprima nazionale il 23 gennaio 2023 al Teatro dell'Opera di Roma,[27] e andrà in onda il Giorno della Memoria, il 27 gennaio 2023, su Rai 1.
Da ottobre 2022, Gabbai sta lavorando a un film sulle dissidenti iraniane. Le sue foto delle manifestanti a Milano contro il regime iraniano sono state pubblicate su la Repubblica.[28]
A febbraio 2023 ha presentato al Memoriale della Shoah di Milano il progetto del lungometraggioDonna, Vita, Libertà , intervistando numerose personalità del movimento dissidente iraniano, fra cui la giornalista e attivista Masih Alinejad e Hamed Esmaeilion, portavoce dell’Associazione delle famiglie delle vittime del Volo Ukraine International Airlines 752.[29]
Liliana, del regista Ruggero Gabbai è un docufiction prodotto da Forma International in collaborazione con Rai Cinema. E’ una film che ritrae la tragica e unica vita della senatrice a vita Liliana Segre. Il film è stato selezionato alla festa del cinema di Roma vincendo il “Sorriso Diverso Roma award." Il film è distribuito da Luky red in Italia e da True colors all’estero.[30]
^Copia archiviata, su Sconfinando - Cantieri 09, 19 luglio 2009. URL consultato il 21 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2018).
^ Mo-Net s.r.l. Milano-Firenze, Io ricordo (2008), su mymovies.it. URL consultato il 28 maggio 2018.
^ Segretariato generale della Presidenza della Repubblica-Servizio sistemi informatici- reparto web, Comunicato, su presidenti.quirinale.it. URL consultato il 15 agosto 2017.