La sua attività creativa si svolse contemporaneamente nelle arti figurative e nella poesia, con esiti rilevanti e chiaramente personali in entrambe le discipline. Ad Imperia conclude gli studi classici e successivamente si trasferisce a Genova dove si iscrive all’Accademia Ligustica delle Belle Arti e segue le lezioni di pittura tenute da Pietro Dodero. È anche allieva di Felice Casorati a Torino. Frequenta diversi pittori di origini liguri come Scanavino, Borella, Navone, Basso, Caminati, Fieschi ed altri. Espone la sua prima mostra a Genova nel 1947 e nel 1953 presenta una sua mostra a La Spezia, presso la Galleria Adel. Un breve viaggio a Parigi nel 1952 segna una svolta nella sua arte. Muore nel 1968, il giorno di Natale, dopo una lunga malattia[1].
Arte
Pittrice che coniuga elemento naturale e interiorità. Le prime prove degli esordi risentono di uno dei suoi maestri: Felice Casorati. In seguito conquisterà una propria autonomia stilistica a si dedicherà con costanza al genere dei ritratti dai quali emerge a tratti l'influenza del post-cubismo. La sua dedizione alla ritrattistica rispecchia la sua volonta di studiare introspettivamente i suoi soggetti.
Le sue opere sono conservate in varie Gallerie, sia pubbliche che private:
Si segnala due importanti raccolte postume: Poesie del 1970 Cappelli editore e Silenzi d’acque del 1972 Ceschina editore. La sua poesia risulta influenzata dalle figure di Angelo Barile e Camillo Sbarbaro.
Mostre
1947- esordio nella Collettiva a Genova; partecipazione alla Mostra di Belle Arti e alla Mostra Nazionale di Pittura Femminile a Roma .
1948- Mostra Collettiva Isola.
Allestimento della mostra Personali in varie città italiane
1955- Partecipazione alla Quadriennale di Torino
1951- Biennale Internazionale del Mare, Genova;
1964- Prima Rassegna della Pittura Ligure, Savona ;
1970- Mostra Commemorativa presso la Civica Galleria d’Arte il Rondò, Imperia.
Partecipazione alle mostre collettive di New York e Praga.