Il rifugio alpino Lorenzo Bozano si trova in valle Gesso sulle Alpi Marittime a 2453 m s.l.m.; appartiene amministrativamente al comune piemontese di Valdieri[1] Si trova all'interno del Parco naturale delle Alpi Marittime.
Storia
Il rifugio fu inaugurato il 14 agosto 1921. Negli anni successivi fu più volte ampliato, e divenne un punto di riferimento classico per le ascensioni al Corno Stella.
Nel 2001 il vecchio rifugio storico è stato sostituito da una struttura completamente nuova; parte delle espansioni preesistenti sono state inglobate nella nuova struttura, ispirata a un peschereccio con due corpi in legno con la prua rivolta verso il Corno Stella, mentre il nucleo della vecchia costruzione è stato adibito a rifugio invernale e a museo.
Il rifugio è intitolato a Lorenzo Bozano (1869-1918)[2][3], alpinista ligure e animatore degli sport alpini nei primi anni del XX secolo, presidente della sezione di Genova (dal 1904 al 1913) nonché socio fondatore del CAAI.
Il rifugio si trova nel vallone dell'Argentera, appena sotto la parete sud del corno Stella.
È una costruzione in legno, che ingloba la sezione nord (prefabbricata) del vecchio rifugio. Dispone di acqua calda e fredda all'interno, ed offre circa 40 posti letto in camerate con servizi comuni.
È aperto e gestito da metà giugno a metà settembre; può essere aperto su prenotazione negli altri periodi. Il rifugio invernale, dotato di materassi e coperte, è sempre aperto.
Accessi
Si parte dalla località Gias delle Mosche (1591 m s.l.m.), raggiungibile in auto dalle terme di Valdieri.
Seguendo un sentiero segnalato, si risale il Vallone dell'Argentera per un tratto, poi si svolta a sinistra (destra idrografica) e ci si innalza sul fianco fino a raggiungere il rifugio (2 h circa).
Ascensioni
Traversate
Note
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