La vettura presenta una livrea gialla e arancione. L'ING Group rimane lo sponsor principale della vettura, come nel 2008. La compagnia petrolifera francese Elf Aquitaine è stata rimpiazzata dalla società collegata Total S.A., comportando una colorazione rossa sugli alettoni[5]. Rimane un logo Elf sul cofano motore.
In seguito alla condanna espressa dal Consiglio Mondiale della FIA in merito al Crashgate i due principali sponsor della scuderia francese, ING Direct e Mutua Madrileña, decidono di chiudere il loro rapporto di sponsorizzazione dal Gran Premio di Singapore senza attendere la fine del campionato[6]. Da notare che le vetture erano state spedite a Singapore ancora con gli adesivi degli sponsor attaccati. La Renault allora ha portato in extremis dei grandi adesivi sostitutivi da mettere nella zona alta del telaio, nelle pance, nell'alettone anteriore e posteriore, in modo da coprire le scritte degli sponsor. In seguito, dal Gran Premio del Giappone vengono rimosse anche le bande giallo-arancioni che richiamavano i colori del gruppo ING, mentre la scritta Renault sull'alettone posteriore viene sostituita da un adesivo della Total.
Stagione 2009
La vettura non si presenta particolarmente competitiva nei primi appuntamenti stagionali.
Il 15 aprile la FIA rigetta il ricorso contro le soluzioni tecniche adottate da Toyota (oltre che da Williams e Brawn GP). Le classifiche del Gran Premio della Malesia e di quello d'Australia vengono così definitivamente confermate[7][8].
Nel successivo Gran Premio d'UngheriaFernando Alonso conquista la pole, pur nel caos prodotto dal malfunzionamento del sistema di rilevamento dei tempi che non consente agli spettatori e ai piloti di comprendere immediatamente la griglia. È la prima pole per la Renault dal Gran Premio di Cina 2006, pole ottenuta anche allora dal pilota asturiano[11]. In gara, al momento del primo pit stop i meccanici montano male la ruota anteriore destra sulla vettura di Alonso, tanto che nel corso del giro seguente lo spagnolo perde lo pneumatico. Per tale incidente la FIA decide di sospendere la Renault per il gran premio successivo[12]. Nell'appello, discusso il 17 agosto, la Renault viene riammessa pur dovendo pagare una multa di 50.000 dollari.[13]
Dopo il Gran Premio d'Ungheria la Renault annuncia anche che non utilizzerà più Nelson Piquet Jr. quale pilota titolare, a causa dei suoi scarsi risultati (0 punti conquistati).[14] Al suo posto viene indicato l'esordiente Romain Grosjean, che però a causa della mancanza di test e di competitività della vettura, non otterrà alcun risultato di rilievo.[15]
Nel Gran Premio di Singapore, Fernando Alonso conquista il primo e unico podio della stagione, ottenendo anche il giro più veloce, [16] mentre negli ultimi 3 gp la vettura non otterrà ulteriori piazzamenti a punti. La scuderia si piazza all'ottavo posto in classifica costruttori con 26 punti, tutti conquistati da Alonso.
Grassetto – Pole position Corsivo – Giro più veloce
Squalificato
Ritirato
Non partito
Non qualificato
Solo prove/Terzo pilota
Note
^abFino al Gran Premio d'Italia, la scuderia viene iscritta ai Gran Premi come "INGRenault F1 Team". Dal successivo Gran Premio di Singapore fino al termine della stagione, a causa del cessato accordo di sponsorizzazione, il team viene iscritto senza il title sponsor.
^R29 breaks cover in Portugal, su my.ing-renaultf1.com, ing-renaultf1.com, 19 gennaio 2009. URL consultato il 19 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 21 gennaio 2009).