La congregazione venne fondata da un gruppo di tre giovani francesi che avevano in precedenza collaborato alle opere di carità promosse da Frédéric Ozanam e poste sotto il patrocinio di san Vincenzo de' Paoli: il 3 marzo 1845, durante una messa celebrata da Guillaume Angebault, vescovo di Angers, presso la cappella dei lazzaristi a Parigi, Jean-Léon Le Prévost (1803-1874), assieme a Clément Myonnet e Maurice Maignen, diede ufficialmente inizio alla nuova famiglia religiosa.[2]
Detti in origine "fratelli di San Vincenzo de' Paoli", in seguito i membri dell'istituto mutarono il nome in "religiosi" per sottolineare il fatto di non essere un'istituzione essenzialmente laicale, ma composta soprattutto da sacerdoti.[2]
L'istituto ebbe rapida diffusione in Francia e all'estero (nel 1884 vennero fondate le prime filiali in Canada): ricevette il pontificio decreto di lode da papa Pio IX il 10 maggio 1869 e le sue costituzioni vennero approvate definitivamente dalla Santa Sede il 13 aprile 1906.[2]
Attività e diffusione
Il fine specifico dei religiosi di San Vincenzo de' Paoli è l'apostolato in favore degli operai e dei poveri.[1][2]