Raffaele Pio Petrilli (Napoli, 13 luglio 1892 – Roma, 14 novembre 1971) è stato un politico italiano.
Biografia
Esponente della Democrazia Cristiana, fu membro dell'Assemblea Costituente, sottosegretario al Tesoro nei Governi De Gasperi II e III (dal 1946 al 1947) e poi membro della Camera dei deputati nelle prime due legislature repubblicane (dal 1948 al 1958). Nel 1950 divenne ministro nel governo De Gasperi VI[1]; alla morte del Guardasigilli Grassi, fu delegato a seguire l'approvazione in Parlamento della legge recante le Norme sul funzionamento della Corte costituzionale[2].
Fu anche presidente del Consiglio di Stato[3].
Uffici di governo
Note
Altri progetti
Collegamenti esterni
- Petrilli, Raffaele Pio, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Giovanna Tosatti, PETRILLI, Raffaele Pio, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 82, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2015.
- Raffaele Pio Petrilli, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
- Raffaele Pio Petrilli, su Camera.it - I legislatura, Parlamento italiano.
- Raffaele Pio Petrilli, su Camera.it - II legislatura, Parlamento italiano.
- Biografia di Raffaele Pio Petrilli su funzionepubblica.gov.it