Dodici formazioni hanno partecipato a tre raggruppamenti di prequalificazione, questi hanno designato Kazakhstan, Romania e Turchia come vincitrici, il quarto e il quinto posto sono andati a Cipro e Finlandia come migliori seconde classificate.
La Turchia, poi finita nel girone di qualificazione dell'Italia, si è qualificata solo grazie alla differenza reti (+6 rispetto al +5 della Finlandia) dopo che nel girone le due squadre erano terminate appaiate a 7 punti, con un pareggio nello scontro diretto. Più agevoli le qualificazioni della Romania (24 reti in tre gare) e Kazakhstan (23).
La seguente tabella riassume tutti gli incontri delle prequalificazioni; in azzurro sono segnalate le squadre che accedono alle qualificazioni.
Nei gironi di qualificazione le formazioni sotto i riflettori non steccano: l'Italia liquida Bielorussia, Francia e Turchia subendo appena quattro reti in tre gare. La Russia fa di meglio lasciando a zero Ungheria e Grecia, l'Ucraina ha facilmente la meglio su Slovacchia e Israele, La Repubblica Ceca elimina Croazia e Kazakhstan. La Spagna detentrice del trofeo compie un ruolino di marcia quasi immacolato, segnando 22 reti e subendone appena due, da Macedonia e Cipro.
Le sorprese vengono inizialmente dal Girone D dove in un raggruppamento combattuto la Serbia si qualifica con 7 punti ai danni dell'Azerbiaigian ma soprattutto dei padroni di casa olandesi. Nel Girone G invece, la Slovenia padrona di casa, il Belgio favorito e la Romania proveniente dalle prequalificazioni terminano tutte a sei punti, è la classifica avulsa a determinare la qualificazione dei romeni, prima squadra in assoluto a qualificarsi provenendo dai gironi preliminari.