Pteropus melanotus
La volpe volante dalle orecchie nere (Pteropus melanotus Blyth, 1863) è un pipistrello appartenente alla famiglia degli Pteropodidi, endemico di alcune isole dell'Oceano Indiano orientale.[1][2]
Descrizione
Dimensioni
Pipistrello di medio-grandi dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 177 e 230 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 125 e 165 mm e un peso fino a 750 g.[3]
Aspetto
La pelliccia è corta tranne che in P.m. natalis, dove è abbastanza lunga, densa e soffice. Il colore generale del corpo è bruno-nerastro, in alcune sottospecie le spalle e la parte centrale del ventre sono più brillanti, variando dal giallo dorato al giallo-brunastro. P.m. modiglianii è completamente nero, mentre P.m. niadicus ha il dorso insolitamente brizzolato. In P.m. natalis l'intera pelliccia è cosparsa finemente di peli grigiastri. I maschi hanno due ciuffi di peli brillanti intorno alle ghiandole del collo. Il muso è lungo ed affusolato, gli occhi sono grandi. Le orecchie sono grandi, larghe, con una concavità sul bordo posteriore appena sotto l'estremità arrotondata. La tibia è priva di peli. Le membrane alari sono attaccate sul dorso molto vicine tra loro. È privo di coda, mentre l'uropatagio è ridotto ad una sottile membrana lungo la parte interna degli arti inferiori. Le sottospecie si differenziano dalle dimensioni e il colore della pelliccia.
Sottospecie |
Avambraccio |
Colore del dorso |
Colore del ventre |
Colore della testa |
Spalle
|
P.m.melanotus |
153–165 mm |
bruno-nerastro |
giallo dorato |
bruno-nerastra |
giallo dorate
|
P.m.modiglianii |
134,5–141 mm |
nerastro |
nerastro |
nerastra |
nerastre
|
P.m.natalis |
125–135 mm |
bruno-nerastro |
bruno-nerastro |
bruno-nerastra |
bruno-nerastre
|
P.m.niadicus |
153–160 mm |
bruno-grigiastro |
grigio-brunastro chiaro |
bruno-grigiastra |
castane
|
P.m.tytleri |
147-149,5 mm |
nerastro |
nerastro |
nerastra |
castane
|
Biologia
Comportamento
Si rifugia nel denso fogliame degli alberi dove forma grandi colonie di diverse migliaia di individui. È una specie prevalentemente diurna, visto che si reca sui siti dove mangiare molto prima del crepuscolo.
Alimentazione
Si nutre sia di frutta selvatica che coltivata. È stata osservata nutrirsi su piante della specie Bombax e Sterculia.
Riproduzione
Danno alla luce un piccolo alla volta all'anno dopo una gestazione di cinque mesi. Piccoli ancora non in grado di volare sono stati osservati tra dicembre e gennaio. Le femmine diventano mature sessualmente dopo 6 mesi, mentre i maschi dopo 18.
Distribuzione e habitat
Questa specie è diffusa in alcune isole dell'Oceano Indiano orientale.
Vive prevalentemente nelle Mangrovie fino a 1.000 metri di altitudine.[1]
Tassonomia
In accordo alla suddivisione del genere Pteropus effettuata da Andersen[3], P. melanotus è l'unico membro dello P. melanotus species Group. Tale appartenenza si basa sulla presenza di un ripiano basale nei premolari e sulle orecchie grandi ed arrotondate.
Sono state riconosciute 5 sottospecie:
- P.m. melanotus: Isole Nicobare: Bompoka, Car Nicobar, Grande Nicobar, Kamorta, Katchall, Kondul, Nancowry, Piccola Nicobar, Tillanchong, Teressa, Trinket;
- P.m. modiglianii (Thomas, 1894): Enggano;
- P.m. natalis (Thomas, 1887): Isola di Natale;
- P.m. niadicus (Miller, 1906): Nias;
- P.m. tytleri (Mason, 1908): Isole Andamane: Andaman Settentrionale, South Sentinel, Andaman Meridionale, Rutland, Kwagtung, Boat, Ross, North Reef Islands, Interview, Point Paget, Landfall, Havelock, Outram, Piccola Andaman, East Twin Island[4].
Altre specie simpatriche dello stesso genere: P. faunulus e P. hypomelanus.
Conservazione
La IUCN Red List, considerato che la popolazione si è ridotta del 30% negli ultimi 30 anni a causa della deforestazione, della caccia e dall'introduzione di animali predatori, classifica P. melanotus come specie vulnerabile (VU).[1]
Note
- ^ a b c d (EN) Hutson, A.M., Kingston, T., James, D.,Lumsden, L., Molur, S. & Srinivasulu, C. 2008, Pteropus melanotus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Pteropus melanotus, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ a b Srinavasulu & al., 2010.
- ^ Srinivasulu C, Srinivasulu A, Srinivasulu B, Gopi A, Dar TH, Bates PJJ, Rossiter SJ & Jones G, Recent Surveys of Bats from the Andaman Islands, India: Diversity, Distribution, and Echolocation characteristics, in Acta Chiropterologica, vol. 19, n. 2, 2017, pp. 419-437.
Bibliografia
- Knud Andersen, Catalogue of the Chiroptera in the collection of the British Museum (2nd Edition)- Vol.I:Megachiroptera, London, UK, British Museum (Natural History), 1912.
- Hill JE, A note on Pteropus (Chiroptera: Pteropodidae) from the Andaman Islands, in Journal of the Bombay Natural History Society, vol. 68, n. 1, 1971, pp. 1-8.
- P.J.J. Bates & D.L. Harrison, Bats of the Indian Subcontinent, Sevenoaks, Kent, UK, 1997, ISBN 0-9517313-1-9.
- Simon P. Micklenburgh, Anthony M. Hutson & P.A. Racey, Old World Fruit Bats : An Action Plan for their Conservation, Gland, Svizzera, IUCN, 1992 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2010).
- C.Srinivasulu, Paul A.Racey & Shahroukh Mistry, A key to the bats (Mammalia: Chiroptera) of South Asia (PDF), in Journal of Threatened Taxa, vol. 2, n. 7, 2010, pp. 1001-1076 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2012).
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