Il nome proprio della specie è in onore dell'aracnologo francese Eugène Simon (1848-1924), che il descrittore, Berland, ebbe modo di conoscere al Museo di Scienze Naturali di Parigi.
Distribuzione
La specie è stata reperita in diverse località dell'USA e dell'Europa; i rinvenimenti di esemplari in altri luoghi sono da intendersi per introduzione della specie in quel territorio[1].
Tassonomia
Al 2013 non sono note sottospecie e dal 2011 non sono stati esaminati nuovi esemplari.[1]
Berland, L., 1911 - Sur deux araignées recueillies à la Sorbonne: Physocyclus simoni n. sp. et Macrargus dentichelis E. Simon. Arch. Zool. expér. gen. (5) vol.6(3), pp. 110–115 (Physocyclus simoni, pag.110)
Gertsch, W., in Locket, G.H., A.F. Millidge & P. Merrett, 1974 - British Spiders, Volume III. Ray Society, London, 315 pp. (cambio denominazione in Psilochorus simoni, pag.3)
Isaia, M., M. Paschetta, E. Lana, P. Pantini, A. L. Schönhofer, E. Christian & G. Badino, 2011 - Subterranean arachnids of the western Italian Alps. Museo Regionale Scienze Naturali Monografie vol.47, Torino, xi+325 pp. (pag.110)
Heiko Bellmann, Guida ai ragni d'Europa, Roma, Franco Muzzio Editore, 2011, pp. 48-49, ISBN9788874132393. (Psilochoris simoni)