La stagione 2010 vide il ritorno alla vittoria dello Shamrock Rovers. Gli Hoops si confermarono squadra più titolata d'Irlanda andando a vincere il loro sedicesimo titolo, interrompendo un periodo di digiuno protrattosi per più di tre lustri[1].
Il campionato fece in verità parlare di sé già qualche settimana prima della sua data di avvio (fissata per il 5 marzo 2010): il 15 febbraio fu reso noto il lotto delle dieci squadre che avrebbero partecipato al torneo, dal quale rimase escluso il Cork City a causa delle gravi difficoltà finanziarie in cui la società riversava[2]. La sentenza fu in seguito confermata il 22 febbraio, decretando sia l'esclusione della squadra dalla League of Ireland[3], sia il fallimento della società[4] (in seguito rifondata come Cork City FORAS Co-op, ma costretta a ripartire dalla Premier Division[5][6]). In conseguenza di ciò il Bray Wanderers, che al termine della stagione precedente aveva perso i play-out contro lo Sporting Fingal[7], fu riammesso alla competizione[8].
La prima parte del campionato fu appannaggio del St. Patrick's Athletic: i Pat's dominarono la classifica fino a luglio, quando furono sopravanzati dallo Shamrock Rovers[9]. Gli Hoops, in serie positiva dalla tredicesima giornata, guidarono indisturbati la graduatoria fino metà settembre, quando accusarono una brusca frenata sotto forma di quattro sconfitte in cinque gare[9]. Il finale del torneo fu quindi concitato: a due giornate dal termine il Bohemian portò a compimento la propria rimonta balzando in vetta alla classifica. Nel turno successivo i Bohs furono tuttavia sconfitti a Galway[9]: vincendo contro il Drogheda United lo Shamrock Rovers si trovò a +2 dai rivali con una differenza reti favorevole. Di conseguenza agli Hoops bastò, nella giornata successiva (giocata il 29 ottobre), un pareggio contro il Bray Wanderers[1][9][10] per assicurarsi il titolo facendo leva sulla miglior differenza reti a parità di punti[11][12].
Per quanto riguarda le qualificazioni all'Europa League, la qualificazione dello Sligo Rovers alla finale di FAI Cup contro lo Shamrock Rovers già qualificato per la Champions League garantì ai Bit'o Red l'accesso al secondo turno preliminare del torneo continentale. A beneficiare del posto lasciato libero (valevole per l'accesso al terzo turno preliminare dell'Europa League) fu inizialmente l'esordiente Sporting Fingal, candidatosi nel corso del torneo come concorrente per l'accesso alla competizione europea. In seguito alla radiazione della squadra per fallimento, avvenuta il 10 febbraio 2011[13][14][15], la posizione lasciata vacante fu presa dal Saint Patrick's Athletic[16].
Tale avvenimento favorì inoltre il ripescaggio del Drogheda United[13][16][17]: la squadra, disastrata da problemi tecnici e finanziari[18][19], aveva infatti perso con una giornata di anticipo la lotta per evitare la retrocessione diretta, a favore di un Bray Wanderers in rimonta. Nel seguente playoff promozione-salvezza i Seagulls persero contro il Galway United[20], ma riuscirono a salvarsi sconfiggendo nell'incontro di finale il Monaghan United[21] (vincitore del match tra la seconda e la terza classificata della First Division[22])
^Licences revealed, Cork saga goes on, su extratime.ie, 15 febbraio 2010. URL consultato il 16 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2012).
^(EN) Bray Wanderers 2-2 Sporting Fingal, su rte.ie, RTÉ.ie, 16 novembre 2009. URL consultato il 16 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 19 novembre 2009).
^(EN) Bray slam FAI over Cork fixture decision, su rte.ie, RTÉ.ie, 18 febbraio 2010. URL consultato il 16 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2010).
^abcdefArtricity League Stats Centre, su inform.fai.ie. URL consultato il 6 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 23 novembre 2010).