Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.
Questa voce sull'argomento farmacologia è solo un abbozzo.
Si definisce prebiotico ogni sostanza che, presente nel cibo, non viene assorbita dall'organismo, ma è utilizzata dalla flora intestinale.
I prebiotici furono identificati e nominati nel 1993 da Marcel Roberfroid. Sono nella grande maggioranza carboidrati, in particolare oligosaccaridi. Tra questi in special modo rivestono un ruolo importante i Frutto-oligosaccaridi (conosciuti come FOS) e tra questi l'inulina risulta il prebiotico di maggiore interesse.
I prebiotici favoriscono la crescita e l'attività dei probiotici, come i Bifidobacterium e di lactobatteri, specie batteriche importanti per la salute digestiva dell'organismo ospite.
Inoltre mostrano interessanti proprietà nutrizionali in soggetti con:
^ GT. Costa, SB. Guimarães; HA. Sampaio, Fructo-oligosaccharide effects on blood glucose: an overview., in Acta Cir Bras, vol. 27, n. 3, Mar 2012, pp. 279-82, PMID 22460261.