Il ponte romano di Piercebridge è un ponte romano sul fiume Tees, nel nord dell'Inghilterra. È vicino ai villaggi di Cliffe (North Yorkshire) e Piercebridge, nella contea di Durham.
Gli scavi più recenti sono stati fatti dal Time Team di Channel 4 nel 2009.[1]
Storia
Il ponte consentiva alla strada romana di Dere Street di attraversare il fiume Tees.[2]
Il forte romano di Piercebridge era posto a fortificazione e protezione del passaggio sul ponte.[3]
La prima costruzione del ponte si colloca intorno al 90 d.C., fu successivamente ricostruito probabilmente a seguito di danneggiamenti causati dalle piene del fiume. Il Tees si è ristretto nel corso dei secoli e ha cambiato il suo corso, di conseguenza i resti del ponte si trovano attualmente in un campo a circa 90 metri (300 ft) a sud dell'attuale corso del fiume e a circa 450 metri (1 480 ft) a est di Piercebridge.[4][5]
Descrizione
Ciò che rimane del ponte sono massicci blocchi di muratura che formavano almeno cinque pile.[3] I corsi inferiori di una delle pile sono ancora in situ e parzialmente completi e sono visibili i fori nei quali doveva essere incassata la struttura lignea del ponte. Tutta la parte lignea è scomparsa.[6] I resti sono stati scoperti nel 1972 durante scavi per l'estrazione della ghiaia.[4] I blocchi di pietra arrivano fino a 1,5 metri (4 ft 11 in) di lato e la struttura totale del ponte era lunga circa 123 metri (404 ft).[7][8] I reperti provenienti dallo scavo del ponte e del forte sono conservati nel Bowes Museum.[2][9]
Interpretazione alternativa
L'opinione della maggioranza tra gli archeologi è che la struttura sia un ponte. Un'interpretazione alternativa è stata proposta dall'archeologo Raymond Selkirk, che sostiene che la struttura sia una diga di navigazione con un canale di straripamento. Da questa, e da altre prove, sostiene che i romani facessero un uso molto più frequente del trasporto fluviale di quanto generalmente riconosciuto. Le sue opinioni sono esposte nei suoi libri:The Piercebridge Formula (1983), On the Trail of the Legions (1995) e Chester-le-Street & Its Place in History (2000).[10][11]
Note
- ^ Report of excavations https://www.wessexarch.co.uk/our-work/piercebridge-county-durham
- ^ a b head-of-steam.co.uk, https://www.head-of-steam.co.uk/about-us/piercebridge-roman-fort/. URL consultato il 18 March 2020.
- ^ a b historicengland.org.uk, https://historicengland.org.uk/services-skills/education/educational-images/piercebridge-roman-bridge-piercebridge-9541. URL consultato il 18 March 2020.
- ^ a b enjoydarlington.co.uk, https://www.enjoydarlington.co.uk/things-to-do/museums-galleries/piercebridge-roman-bridge/. URL consultato il 18 March 2020.
- ^ virtualglobetrotting.com, https://virtualglobetrotting.com/map/piercebridge-roman-bridge/view/google/. URL consultato il 18 March 2020.
- ^ yorkshireguides.com, http://www.yorkshireguides.com/piercebridge_roman_fort.html. URL consultato il 18 March 2020.
- ^ english-heritage.org.uk, https://www.english-heritage.org.uk/visit/places/piercebridge-roman-bridge/history/description/. URL consultato il 18 March 2020.
- ^ english-heritage.org.uk, https://www.english-heritage.org.uk/visit/places/piercebridge-roman-bridge/history/. URL consultato il 18 March 2020.
- ^ thisisdarlington.com, https://www.thisisdarlington.com/attractions/piercebridge-roman-fort.asp. URL consultato il 18 March 2020.
- ^ 2000, pp. 93–122, ISBN 1-900456-05-2.
- ^ Copia archiviata, su brigantesnation.com. URL consultato il 18 March 2020 (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2003).
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