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Mappa del mare d'Iroise con la Pointe du HocParticolare della scogliera della Pointe du Raz
«Soccorrimi, o Dio, al Raz: la mia nave è così piccola e il mare è così immenso...»
(Preghiera recitata dai naviganti, affrontando il tratto di mare di fronte alla Pointe du Raz[1])
Le ripide scogliere si ergono sino a 72 metri sul mare e il panorama del luogo è stato celebrato da vari autori quali Gustave Flaubert e Victor Hugo[3].
Una statua intitolata a Notre-Dame-des-Naufrages ("Nostra Signora dei Naufragi"), posta in loco nel 1904, rammenta ai naviganti la pericolosità di questo tratto di mare.[4]
Dall'Île-de-Sein è diviso da un braccio di mare di appena 8 km.
Origini del nome
La parola raz, derivata a sua volta da un termine nordico (con la stessa etimologia dell'inglese race "corsa") indica in lingua bretone una corrente rapida.
Note
^Fonte: Daniel Rey, Al ritmo delle maree. Da Pointe Du Raz al Golfo del Morbihan, in: Bretagna - Condé Nast Traveller, Silver Nr. 34, Marzo 2005, Condé Nast, Milano, p. 118
^cfr. p. es. Francia, Dorling Kindersley, London - Mondadori, Milano, 1997 - 2009
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