La Piramide di Tirana (in albanese Piramida) è un edificio che si trova a Tirana sul Boulevard Dëshmorët e Kombit.
Storia
La Piramide è stata aperta al pubblico il 14 ottobre 1988 come museo celebrativo di Enver Hoxha[1], il leader storico dell'Albania comunista, morto tre anni prima. La struttura è stata co-progettata dalla figlia e dal genero di Hoxha[2], insieme a Pirro Vaso e Vladimir Bregu e, al tempo della sua costruzione, era considerato l'edificio più costoso mai costruito in Albania.[3]
Nel 1991, a seguito al crollo del comunismo in Albania[4], il museo è diventato un centro congressi intitolato a Pjeter Arbnori per poi esser utilizzato come base NATO durante la guerra del Kosovo[5]. Dal 2001 una parte della Piramide è stata utilizzata come centro di trasmissione da Top Channel e Top Albania Radio.
Negli anni dieci del XXI secolo sono state numerose le proposte per demolire la Piramide e riqualificare il terreno circostante e altrettante le petizioni a sua difesa, ma infine nel 2018 è stata decisa la riqualificazione della Piramide ad opera dello studio di architettura olandese MVRDV.[6][7][8]
Note
- ^ Luigi Grassia, Albania, una piramide a Tirana, su La Stampa, 2 marzo 2019. URL consultato il 29 aprile 2023.
- ^ Piramide - Da vedere - Tirana, Albania, su Lonely Planet Italia. URL consultato il 29 aprile 2023.
- ^ (EN) The Pyramid | What to See | Tirana, su www.inyourpocket.com. URL consultato il 29 aprile 2023.
- ^ La Piramide a Tirana, Attrazioni a Tirana, Punti di interesse a Tirana, su www.visit-tirana.com. URL consultato il 29 aprile 2023.
- ^ (EN) Mary-Jo DelVecchio Good, Postcolonial Disorders, University of California Press, 4 febbraio 2008, p. 169, ISBN 978-0-520-25224-0. URL consultato il 29 aprile 2023.
- ^ La Piramide di Tirana cambia pelle, su la Repubblica, 3 luglio 2018. URL consultato il 29 aprile 2023.
- ^ Alex Corlazzoli, Albania, la capitale converte il mausoleo di Hoxha in scuola di tecnologie: “Tirana diventerà presto la Tel Aviv dei Balcani”, su Il Fatto Quotidiano, 13 novembre 2022. URL consultato il 29 aprile 2023.
- ^ Maria Chiara Virgili, Dieci architetture del 2023 che fanno sperare in un futuro migliore, su Living. URL consultato il 29 aprile 2023.
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