La congregazione venne fondata da Teresa Grillo (1855-1944), vedova Michel: ispirata dalla lettura di una biografia Giuseppe Benedetto Cottolengo, visitò la Piccola Casa della Divina Provvidenza di Torino e ne fu molto colpita. Iniziò a mantenere alcuni orfani in istituto, ma poiché qualche ragazzo veniva respinto (perché affetto da epilessia o problemi psichici o perché frutto di una relazione illegittima) decise di aprire ad Alessandria il "Piccolo Ricovero della Divina Provvidenza".[2]
All'opera di cura ed educazione dei bambini abbandonati, psicolesi, epilettici e figli delle prostitute, la Grillo presto aggiunse l'assistenza agli anziani e agli ammalati a domicilio. Attratte dal suo carisma, molte donne si unirono a lei: Teresa Grillo decise di dare un carattere religioso alla comunità e l'8 gennaio 1899 diede l'abito religioso alle sue compagne. Il vescovo di Alessandria Giuseppe Capecci eresse Piccole Suore della Divina Provvidenza in congregazione di diritto diocesano con decreto del 29 marzo 1901.[2]
Le Piccole Suore della Divina Provvidenza si dedicano a varie opere assistenza medico-sociale: gestiscono orfanotrofi e case di riposo per anziani e disabili.